Grande Ushabti in faiance turchese

“Grande Ushabti in faiance turchese”

XXVI-XXX dinastia – Egitto – Faiance

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Gli ushabti, parola che significa "coloro che rispondono", erano statuette che venivano collocate nella tomba del defunto ed erano utili alla vita dell'aldilà. Spesso si trattava di figure maschili con un aratro o una zappa e un sacco sulle spalle e, nella parte anteriore, portavano inciso un capitolo del Libro dei morti. La declamazione rituale dell'iscrizione conferiva vita alle statuette che così avrebbero lavorato al posto del defunto.
In questo caso, fu concepita per il sacerdote Sameref e comandante delle truppe Semataui, l’ushabti porta una parrucca striata tripartita e finta barba intrecciata, simboli di alto rango, ha le mani incrociate sul petto a sostenere la zappa e il flagello e infine una sacca per le sementi pendente dalla spalla sinistra sulla schiena, pronto a lavorare al posto del defunto nell’aldilà.