Quattro sgabelli curule in legno, Toscana, primi anni del XIX secolo

Misure: cm L 80 x P 44 x H 73, H seduta cm 43

Prezzo: trattativa riservata

Oggetto corredato da nostro certificato di autenticità

I quattro eleganti sgabelli sono stati realizzati in legno pregiato, nelle prime decadi del XIX secolo in Toscana. La particolare forma della seduta a X, detta a curule, deriva da una sedia pieghevole in uso presso l’antica Roma. La seduta curvilinea, rivestita da cuscini foderati, accoglie comodamente. Molto confortevoli inoltre sono i poggia braccia, che, aggettanti all’infuori, terminano con decoro a ricciolo ornato da elementi fitomorfi. Le quattro gambe convesse e curvilinee, anch’esse terminanti a ricciolo, risultano molto stabili. La linea leggiadra e decorativa rende questi quattro sgabelli, utilizzabili come poltroncine, molto versatili e collocabili, anche al centro degli ambienti, in diversi luoghi, quali salotti e studi o ingressi e corridoi, nonché sale da letto e da bagno. Possono essere esposti in coppia, tutti e quattro, o singolarmente, sia accostati ad arredi antichi che moderni.

Simbolo del potere giudiziario, la sedia curule, era riservata inizialmente ai re di Roma e, in seguito, ai magistrati superiori dotati di giurisdizione, detti "curuli", e agli imperatori. Il simbolo di potere rappresentato dalla sedia curule affonda, però, le sue radici nell'antica Etruria; infatti già gli Etruschi consideravano lo scranno pieghevole a forma di sella una prerogativa di chi poteva esercitare il potere (giudiziario ed esecutivo) sul popolo. Fu portato a Roma dal quinto re, Tarquinio Prisco, di origine etrusca.

La sedia curule ha avuto un'influenza significativa sul disegno dei mobili in diverse culture, mostrando il suo fascino senza tempo e la sua versatilità. Dall'antica Roma ai giorni nostri, la sedia curule continua a essere molto ricercata in quanto unisce l’estetica classica alla funzionalità.