Sontuoso divano Luigi XIV, Roma fine XVII - inizio XVIII secolo

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Sontuoso divano del periodo Luigi XIV in legno dorato Ebanisteria romana - Ambito di Filippo Passarini (1651-post 1700) Periodo Luigi XIV (1661-1715), fine XVII - inizio XVIII secolo Legno scolpito e dorato Misure massime 235 x 84 x altezza 126 cm. Prestigioso divano da parata,...
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Sontuoso divano del periodo Luigi XIV in legno dorato
Ebanisteria romana - Ambito di Filippo Passarini (1651-post 1700)

Periodo Luigi XIV (1661-1715), fine XVII - inizio XVIII secolo

Legno scolpito e dorato
Misure massime 235 x 84 x altezza 126 cm.

Prestigioso divano da parata, riccamente scolpito e dorato, notevole esempio del repertorio decorativo tipico del Luigi XIV, con elementi di particolare sontuosità per la risoluzione scultorea dell’intaglio: si inserisce nel periodo Barocco come esemplare dell’ebanisteria romana, con una lavorazione composta da rigogliose volute intrecciate a ghirlande.

Nei palazzi romani tra Seicento e Settecento tali arredi, insieme alle imponenti consolle e specchiere, furono tra gli arredi più ricercati, emblema della ricchezza del committente, da sfoggiare nei saloni di rappresentanza concorrendo alla maestosità del palazzo ospitante.

In tale periodo artistico la smania di dilatazione delle strutture sempre più protese verso l'esterno sembra animare l'estro creativo di architetti e intagliatori.

Nel nostro caso siamo davanti ad un'opera realizzata nel '700 il cui disegno, di chiaro gusto barocco, è inequivocabilmente influenzato dai modelli ideati del Bernini. In particolare, le caratteristiche costruttive del nostro mobile, ricordano i modelli pubblicati da Filippo Passarini alla fine del secolo, che mostrano un intreccio vegetale che cresce in modo quasi incontrollato e che tuttavia conserva un'eleganza in cui il virtuosismo stupisce subito l'osservatore.

Si tratterebbe di un naturale svolgimento delle idee berniniane filtrate attraverso le opere di Giovanni Paolo Schor e di Filippo Passarmi le cui ‘Nuove invenzioni d'Ornamenti’, stampate nel 1698, dovettero influenzare non poco gli intagliatori attivi a Roma e negli Stati pontifici.

Si veda: A. González-Palacios, Arredi e Ornamenti alla Corte di Roma.1560-1795, Electa, Milano 2004

 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’arredo viene venduto corredato di certificato di autenticità e garanzia.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati. È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di tale procedura sono inclusi.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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