Piccola credenza in legno lastronato, Francia, XVIII secolo

Stampigliato C. Mauter

Misure: H cm 134 x L 90 x P 38; piano marmo cm L 94,5, x P 42 x spessore cm 2,5

Prezzo: trattativa riservata

Oggetto corredato da certificato di autenticità

Questo mobile credenza, utilizzabile anche come libreria, è stato realizzato in Francia nel XVIII secolo.

La sua struttura è lastronata nei pregiati legni bois de rose e palissandro e decorata con intarsi a filetto. Superiormente è impreziosita da un piano in marmo, coevo. La fascia sotto il piano presenta un cassetto con serratura e maniglie circolari in bronzo cesellato e dorato coevo, così come per gli altri bronzi presenti. Gli angoli anteriori sono a 45 gradi, arricchiti di bronzi dorati e cesellati con motivi fogliati. Anteriormente il mobile ha due ante chiuse da rete forata con motivi circolati in bronzo. Al suo interno vi sono diversi ripiani per riporre oggetti o libri. La fascia inferiore, mistilinea, è decorata al centro da un’applicazione in bronzo dorato con motivi fitomorfi e ghirlande. I quattro piedi sono quadrangolari e modanati. Il sapiente utilizzo dei legni differenti nella colorazione e nelle caratteristiche venature ha permesso all’ebanista di creare giochi e contrasti cromatici molto raffinati e decorativi.

La stampigliatura reca il nome dell’ebanista Conrad Mauter (1742 - 1810) maestro ebanista del conte d'Artois, futuro Carlo X re di Francia.

Questo mobile si presenta di dimensioni contenute, adatto ad essere utilizzato come credenza o come libreria e facilmente inseribile in qualunque contesto di arredo. Può essere collocato in un ingresso o in uno studio, in una sala o in un bagno, così come in una camera da letto, essendo particolarmente adattabile a qualsiasi esigenza.

Conrad Mauter nacque nel 1742 in Germania ed emigrò a Parigi intorno al 1765, città in cui morì il 14 maggio 1810. Il 16 aprile 1787 sposò Charlotte Félicité Foureau, figlia di Louis Foureau, maestro ebanista che lavorava al Faubourg Saint-Denis. Iniziò a lavorare in proprio in rue du Faubourg Saint-Antoine dal 1768 e ottenne il titolo di maestro il 10 settembre 1777. La sua fama crebbe rapidamente. Nel 1782 divenne fornitore ordinario del Conte d'Artois, fratello del re e futuro Carlo X. Così, fino alla Rivoluzione francese, consegnerà i suoi mobili al Palazzo del Tempio, al castello di Bagatelle, a quello di Saint-Germain-en-Laye, al castello di Maisons e persino delle cassettiere al castello di Saint-Cloud nel 1791. Fu uno dei più prolifici produttori di mobili di questo fine secolo. Nonostante ciò, molte delle sue opere presenti in questi castelli furono distrutte o scomparvero durante la rivoluzione francese. Sotto il Direttorio Mauter continuò la sua produzione realizzando anche mobili in stile Luigi XVI. Alla sua morte i suoi affari erano ancora particolarmente prosperi: aveva sul libro paga otto operai ebanisti e il suo magazzino era molto importante (stimato in oltre 22.000 franchi). Alla sua morte, la sua azienda fu acquistata da Nicolas-Louis Sandrin. Mauter ha lasciato un gran numero di mobili Luigi XVI quasi tutti in mogano, caratterizzati da linee classiche. La sua produzione si divide in due parti: mobili di servizio molto sobri con pochi bronzi, e mobili di lusso più elaborati.Specializzato in tavoli da salone, guéridons e tavoli da gioco, ha lasciato anche cassettoni, segretarie, scrivanie, bonheurs-du-jour e librerie.