Tavolino da centro neoclassico in legno intarsiato, Lombardia, fine XVIII secolo
Tavolino da centro neoclassico in legno intarsiato, Lombardia, fine XVIII secolo
Misure: cm L 56,5 x H 78 x P 46 (altezza spazio gambe cm 63)
prezzo: trattativa riservata
oggetto corredato da certificato di autenticità
Questo raffinato tavolino da centro è stato realizzato in Lombardia in epoca neoclassica, verso la fine del XVIII secolo.
La struttura in legno di noce è impiallacciata con legni di palissandro e bois de rose e decorata da intarsi in bosso pirografato. Il piano di forma rettangolare presenta tre ordini di cornici delimitate da riserve create dal sapiente utilizzo di diverse essenze lignee. La cornice centrale si compone di una decorazione a motivi vegetali. Al centro del piano, all’interno di una sottile cornice circolare, figurano due divinità, create dalle tarsie lignee. I fianchi del tavolino, finiti su tutti e quattro i lati, sono intarsiati con cornici a motivi fogliati, grandi vasi di gusto classico ornati da fiori e prese greche, dai quali dipartono due festoni giunti da nastri che racchiudono al centro, sui lati più lunghi, uno scudo circolare con testa di profilo. Lateralmente è presente un cassetto dotato di serratura e chiave in bronzo. Il cassetto è realizzato in noce massello, dettaglio che conferisce pregio oltre che agevolare la pulitura del suo interno. I montanti sono decorati da tarsie con elementi naturali classicheggianti. Le quattro gambe originano da un elemento a dado decorato al centro da un fiore e raccordato alla fascia sottopiano da un elemento ligneo mosso e intarsiato. Le gambe sono a tronco di piramide rovesciata, intarsiate con motivi floreali, su tutti e quattro i lati.
Questo tavolino, molto particolare e difficile da trovare nel mercato di antiquariato per le sue dimensioni ridotte, può essere esposto al centro di ambienti, tra due divani o poltrone, posto in un angolo o utilizzato come piccola consolle in saloni, ingressi, corridoi e camere, gradevole sia accostato ad arredi antichi che moderni.