XVIII secolo, Placchetta con Cupido e coppia di cigni
XVIII secolo
Placchetta con Cupido e coppia di cigni
Legno di noce, madreperla, corno e pietra paesina, cm 11,5 x 10
Questo raffinatissimo oggetto polimaterico potrebbe, con ogni probabilità, aver originariamente svolto la funzione di coperchio di un piccolo ed elegante portagioie: i materiali preziosi utilizzati per la realizzazione del manufatto, così come la grande perizia tecnica della loro lavorazione fanno pensare che l’oggetto potesse essere particolarmente pregiato ed eseguito per una committenza colta, raffinata, e di alto livello. Nel riquadro centrale della placchetta, in legno di noce, è rappresentato Cupido nell’atto di reggere tra le mani una ghirlanda di fiori: in prossimità del putto sono presenti due cigni che si sfiorano il becco: quella dei due cigni posti l’uno di fronte all’altro, per quanto riguarda l’iconografia rinascimentale e barocca, è un’immagine frequentemente utilizzata al fine di simboleggiare la lealtà e la fedeltà coniugale. La presenza del personaggio di Cupido e dei due cigni fa pensare che il manufatto possa essere stato un dono nuziale: ad avvalorare ulteriormente questa tesi è l’utilizzo – tra gli altri pregiati materiali quali il corno, la pietra paesina e il legno di noce – della madreperla, che spesso rappresenta la purezza, l'innocenza e la femminilità, così come la fertilità, la longevità e la prosperità.