Orologio da appoggio tipo Parigi. Il portico dell'amore. Misure cm h 44x30x12.
Orologiaio, dal Tardy: "Veibel a Lyon", André, Quai de l'Hospice 1810. Misure cm h 44x30x12.
Bronzo cesellato e dorato al mercurio. Manifattura francese di stile ed epoca I° Impero, 805-15.
Soggetto: una donna seduta sul plinto, che contiene il quadrante, stringe con la mano destra una rosa, simbolo delll'amore (non c'è rosa senza spine, detto originato da Ovidio "remedia amoris"). Con la sinistra una vanga legata da un nastro, simbolo di una vita laboriosa. Ai suoi piedi sulla sinistra una pecora, simbolo di mansuetudine e di buon carattere. Sulla destra dal plinto sgorga una fonte e poggiata a fianco una grande anfora, simboleggianti la vita: l'acqua la vita che si rinnova, l'anfora la donna quale contenitore e datrice della vita umana. Allle spalle della figura un portico neoclassico con sull'architrave un fregio con una coppa, sempre allusione alla vita, si ricordi il mito del sacro Gral. Il basamento è ornato da tralci e ghirlande.
Quadrante in smalto bianco con numeri romani e lancette "Breguet". Movimento di tipo Parigi con suoneria delle mezze e delle ore tramite ruota partitora, su grande campanella. Revisionato e funzionante. Perfetto stato di conservazione.