Luigi ROSSI

(disegnatore e litografo attivo a Venezia durante la prima metà dell'Ottocento)

“Allegoria con medaglione dell'effigie di Giuditta Pasta”

Litografia originale da un disegno di Luigi Rossi, artista di cui poco è presente nei repertori e che è citato con una opera litografica nell'inventario della Collezione Adalberto Sartori di Mantova, stampata a Venezia dalla Premiata Litografia Veneta diretta da Ferdinand Flachenecker (Zirndorf 1792 - ?) probabilmente nel 1834 anno in cui la cantante fu Prima Donna al Teatro La Fenice.

Bell'esemplare stampato su carta giapponese di tonalità cremisi applicata su di un supporto di carta bianca ottocentesca recante un frammento di filigrana letterale non decifrata, con due pieghe diagonali agli angoli alti ed un piccolo strappo ricomposto al centro del bordo alto, minuscole macchie, leggere pieghe ed altri minimi difetti ma nel complesso in ottimo stato di conservazione.

Raro esempio di “private press” fatto realizzare, come si legge sul foglio, da “Alcuni Ammiratori” dedicato a Giuditta Pasta (Saronno 1797 – Como 1865) che insieme a Maria Malibran è considerata la più celebre cantante lirica del XIX° secolo.

Nella dedica si legge “Giuditta, a te del canto, A te del gesto la corona e il vanto”.

Un esemplare di questo soggetto, stampato direttamente su foglio bianco, fa parte delle collezioni del Museo Correr di Venezia.

Bibliografia:

Lora Francesco in “Dizionario Biografico degli Italiani” Roma 2013 vol.78

(Negri Pasta Giuditta).

Servolini “Dizionario illustrato degli incisori italiani m oderni e contemporanei”

Milano 1955 pag.712 (Rossi Luigi).

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Misure in mm: 385ca x 290 il foglio