l'uccisione della serpe
Giuliano GIAMPICCOLI
(Belluno 1703 - 1759)
“l'uccisione della serpe”
Incisione originale all'acquaforte e bulino firmata in lastra in basso a destra “Julianus vero Marci Nepos sculp.” dalla serie dal titolo “Racolta di 12 paesi inventate e dipinte dal Celebre Marco Ricci posto in luce da G. Wagner in Merceria C.P.E.S. Venezia” pubblicata dall'editore Giuseppe Wagner intorno al 1740.
Esemplare del primo stato di due con la dicitura “y.9 Appo G.Wagner C.P.E.S.” al centro del bordo basso, stampato su di una porzione di spessa carta vergata recante la filigrana “Lettera A sormontata da un ornamento” riprodotta da Bromberg nel suo repertorio su Canaletto al n°44, completo dell'impronta della lastra e con margini di circa 1 cm, con una crepa semicircolare sulle fronde del grande albero in primo piano, la traccia di una piega centrale verticale e residui di un vecchio incollaggio visibili prevalentemente al verso, alcune piccole mancanze sul campo inciso ed ai bordi dovute a spellature e ad un forellino ma nel complesso in buono stato di conservazione.
Giuliano Giampiccoli nacque da Girolamo Giampiccoli e da Livia Ricci, sorella del pittore Marco Ricci, il grado di parentela fra Giuliano e Marco è il motivo della insolita dicitura usata per la firma di alcune tavole di questa serie.
Bibliografia:
Bromberg “Canaletto's etchings” San Francisco 1993 pag.207 n°44 (filigrana)
Succi “Da Carlevarijs ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani del Settecento”
Gorizia 1983 pag.178 e 182.
Pallucchini “Gli Incisori veneti del Settecento” Venezia, Cini, 2012 pag.49.
Misure in mm: 317 x 437