IL CROCIFISSO E MARIA MADDALENA 

OILO SU TELA 56 x 73 cm

Interessante composizione di un artista operante nella Lombardia del nord nel XVI secolo. L'iconografia della Maria Maddalena ai piedi della Croce e' molto diffusa in tutta Italia  ed anche in Europa ed è emblematica della morale umanistica dell'epoca.

Infatti, nella Vergine Maria e nel discepolo amato si registra la serena dignità di chi vive nella certezza della fede, sapendo che il dolore non è definitivo; nella Maddalena invece, vibra lo strazio degli esseri umani che non trovano rassegnazione alle tribolazioni della terra; le braccia del Cristo aperte verso il cielo diventano anche per loro il segno certo della rinascita e del riscatto.Non a caso questa donna piegata dal dolore e dalla disperazione, che l'artista ha saputo così drammaticamente rendere, di lì a poco sarà confortata dalla resurrezione del Salvatore nello scenario di un giardino. Allo stesso modo quegli alberi posti dietro la Croce che raffigurano emblematicamente la natura e l'umanità, ci rassicurano di nuove mete e nuovi cammini perché il Cristo ha vinto il male e la morte. 

OPERA CHE PUR NELLA SUA  STESURA SEMPLICE E ARCAICA, SA ESPRIMERE UNA FORTE INTENSITÀ 

LA TELA SOTTILE A TRAMA FITTA, RIPORTATA SU CARTONE DI RINFORZO, E' TIPICA DEL '500.

L'opera e' fortemente assimilabile ad un soggetto simile conservato nella Pinacoteca di Palazzo Volpi a Como.

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Interesting composition by an artist operating in northern Lombardy in the 16th century. The iconography of Mary Magdalene at the foot of the Cross is widespread throughout Italy and also in Europe and is emblematic of the humanistic morality of the time.

In fact, in the Virgin Mary and in the beloved disciple is recorded the serene dignity of those who live in the certainty of faith, knowing that pain is not definitive; in the Magdalene, on the other hand, vibrates the heartache of human beings who do not find resignation to the tribulations of the earth; the arms of Christ open to the sky also become for them the certain sign of rebirth and redemption. It is no coincidence that this woman bent by pain and despair, which the artist has so dramatically been able to render, will soon be comforted by the resurrection of the Saviour in the setting of a garden. In the same way those trees placed behind the Cross that emblematically depict nature and humanity, reassure us of new destinations and new paths because Christ has overcome evil and death.

.This picture is strongly comparable to a similar subject preserved in the Pinacoteca of Palazzo Volpi in Como.