Sacra conversazione tra la Vergine con Bambino, Santa Caterina e San Giovanni Battista
Epoca: XVI secolo
Attribuzione: Scuola Veneto-Cretese
Tecnica: Tempera su tavola con fondo oro
Misure: Circa 30 x 35 cm

Descrizione:
Questo prezioso dipinto su tavola raffigura una “Sacra conversazione”, un tema iconografico tipico dell’arte religiosa, che mostra la Vergine Maria con il Bambino Gesù al centro della composizione, affiancati da Santa Caterina e San Giovanni Battista. Realizzato con la tecnica della tempera su tavola e caratterizzato da un fondo oro luminoso, l’opera appartiene alla scuola veneto-cretese, una corrente artistica del XVI secolo che fondeva elementi stilistici bizantini e rinascimentali.

La Vergine è rappresentata con il tipico manto rosso e blu, colori simbolici della sua purezza e della sua regalità celeste. Maria tiene in braccio il Bambino Gesù, vestito di una tunica arancione, che benedice con la mano destra, mentre nella sinistra tiene un rotolo, allusivo alla sua missione divina.

Alla destra della Vergine, San Giovanni Battista, riconoscibile per il tipico abito da eremita, regge un cartiglio con la scritta “Ecce Agnus Dei”, una chiara allusione al ruolo di Cristo come Agnello di Dio. Alla sinistra di Maria, si trova Santa Caterina, con i suoi attributi iconografici: la ruota spezzata, simbolo del suo sacrificio e della sua devozione cristiana.
L’opera segue i canoni dell’arte bizantina, tipici della tradizione veneto-cretese, con volti stilizzati e bidimensionali, caratterizzati da un’espressività intensa e una ieraticità tipica dell’arte sacra. L’oro di fondo, che riflette la luce, conferisce un’aura di sacralità all’immagine, mentre i dettagli dei panneggi e degli sguardi rivelano una mano abile e esperta, molto attenta ai particolari.
Questo esempio di arte sacra veneto-cretese del XVI secolo rappresenta una rara fusione tra lo stile rigido e iconico bizantino e l’influenza rinascimentale italiana, testimoniando l’importante scambio culturale e artistico tra Oriente e Occidente.