XVII secolo, scuola emiliana, Paesaggio agreste con scene galanti

AA-390946
In stock
XVII secolo, scuola emiliana Paesaggio agreste con scene galanti Olio su tela, cm 37 x 47,5 – Con cornice cm 61 x 50,5 L’amenità bucolica del presente si riflette entro le gioiose scene galanti che ne costellano la superficie. Il locus amoenus descritto ragiona...
2.400
+
Add to wish list
Ars Antiqua SRL
Ars Antiqua SRL Ars Antiqua apre nel 2000 per iniziativa di Federico Bulga...

XVII secolo, scuola emiliana

Paesaggio agreste con scene galanti

Olio su tela, cm 37 x 47,5 – Con cornice cm 61 x 50,5

L’amenità bucolica del presente si riflette entro le gioiose scene galanti che ne costellano la superficie. Il locus amoenus descritto ragiona sulla più tradizionale inflessione dell’Arcadia, che nella trasfigurazione letteraria fu scenario per eccellenza della vita pastorale più spensierata e fuori dal mondo; il dipinto risulta quindi anticipatore di quanto professato dalla vera e propria Accademia poetica dell’Arcadia che si costituì in Roma nel 1690, ma ne testimonia con entusiasmo i febbricitanti inviti al suo accoglimento, allora diffusi nei salotti culturali più all’avanguardia di tutta Italia.  Teocrito prima e Virgilio successivamente avevano risvegliato con Idilli e Bucoliche quella capacità tipica del mondo naturale di consentire un’evasione dalla realtà; la contemplazione dei perfetti frutti naturali che ne fosse seguita avrebbe evocato negli spiriti degli uomini sognanti ritorni alle origini. Il paesaggio bucolico era in grado di cadenzare positivamente la vita materiale, e costituiva la concretizzazione di un luogo privo di inciviltà e imbruttimenti, dove solo sogni, musiche silvestri ed omaggi alla natura feconda erano ammessi. 

Nel presente dipinto diffuse figure di pastorelli ricalcano il medesimo intento alla sublimazione della vita terrena, riuniti in coppia, mentre dei bambini sul modello degli antichi putti-amorini rallegrano il campo con fiori e petali. I giochi di questi e i dolci affetti degli altri personaggi sono resi attraverso liquide e vibranti pennellate, guizzanti di una bianca luce che si oppone alla scura ombra del sottobosco. In lontananza il cielo si rastrema tramite una pennellata argentea e piatta, mentre lo sviluppo verticale dei promotori con architetture contribuisce ad introiettare un luminoso fascio di luce entro lo spiazzo erboso. Le fronde e il tappeto erboso del brano paesaggistico si rendono attraverso una pennellata digitale, tradente la marca italiana del presente, influenzato contemporaneamente dai seicenteschi influssi europei che convogliavano allora nella capitale. La cultura evocativa dell’Urbe attirò molteplici artisti dalla città di Bologna, dal settentrione italiano ma anche dai territori oltre la fascia alpina, quali Claude Lorrain e Nicolas Poussin. L’eredità storico-artistica delle scene pastorali italiana fu così capace di rimpinguarsi dei formalismi più funzionali e particolari dei vezzi provenienti dall’altrove, quale il tremolio espressivo del presente, simile al coevo lessico francese. 

La tipologica restituzione da idillio pastorale, in accordo con le qualità stilistiche intrinseche dell’opera, consente di specificare la solida appartenenza del presente alla mano italiana, similmente a quanto andava allora profilandosi in ambito pittorico entro la scuola emiliana. Si rammentino a tal proposito gli influssi latenti di due decisivi paesaggisti stranieri transitati nella cintura emiliana, quali Claude Lorrain (1600-1682) e Nicolas Poussin (1594-1665); prima di loro, Giovanni Battista Viola (1576-1622), pure impegnato su suolo romano, seminò un prontuario figurativo peri paesaggisti successivi; parimenti il celebre Domenichino (Domenico Zampieri, detto, 1581-1641) fece degli ampi panorami, costellati da una natura sfilacciata e filamentosa, con manciate di figurine sparse a colorarne gli anfratti, costante esemplare del paesaggismo emiliano, come egualmente accade nel presente.  

L'oggetto è in buono stato di conservazione

Con Ars Antiqua è possibile dilazionare tutti gli importi fino a un massimo € 7.500 a TASSO ZERO, per un totale di 15 RATE.

Es. Tot. € 4.500 = Rata mensile € 300 per 15 mesi.

Es. Tot. € 3.600 = Rata mensile € 720 per 5 mesi.

Per importi superiori a € 7.500 o per una maggiore dilazione nel tempo (oltre 15 rate), possiamo fornire un pagamento personalizzato.

Contattaci direttamente per avere il miglior preventivo.

DIRETTA TV

– DOMENICA 17.00 – 21.00 Dig.terr. 126 + 809 SKY

- GIOVEDI' 21.00 - 24.00 Dig.terr. 134 + 809 SKY

– In streaming sul nostro sito www.arsantiquasrl.com e sui nostri social Facebook e Youtube

Tutte le opere proposte da Ars Antiqua sono vendute corredate di certificato di autenticità a norma di legge e accurata scheda di approfondimento.

È possibile vedere direttamente le opere presso la galleria showroom di Milano, in via Pisacane 55 e 57.

Organizziamo personalmente trasporti e consegne delle opere, sia per l'Italia che per l'estero.

Ars Antiqua SRL

Via Pisacane, 55
Milano, 20129
Italy