Anthonis Moor van Dashorts, detto Antonio Moro (Utrecht 1519 - Anversa 1576) seguace

Ritratto di aristocratico in tenuta rinascimentale

Olio su tela, 46 x 32 cm - 65 x 53 cm (cornice)

XVII-XVIII secolo

Provenienza: Isbilya Siviglia 22 giugno 2022 (come pittore italiano del XVII sec. € 7.200)

Il bel ritratto proposto, effigiante un gentiluomo vestito alla moda rinascimentale, è storicamente e culturalmente da collocare nella produzione della migliore scuola ritrattistica fiamminga. In particolare, i modelli stilistici da cui il nostro abile autore deve aver attivo sono quelli del pittore Sir Anthonis van Dashorst Mor (1517/ 1576), uno dei ritrattisti più influenti della sua generazione e grandissimo interprete della civiltà fiamminga del Seicento.

Facili risultano essere i confronti con alcuni suoi esemplari, tra quesi il ‘’Ritratto di gentiluomo’ (Christie's Londra, 24.4.1998, lotto 44, https://rkd.nl/images/46840) attribuito a Moro e che a prima impressione ritrarrebbe proprio il nostro effigiato. Inoltre, affini per stile e composizione, il ‘’Ritratto virile’ (Lempertz, Cologne 1907-11-18,lotto 32, https://rkd.nl/images/52052), il ‘’Ritratto virile’’ (Mauritshuis, The Hague, https://www.mauritshuis.nl/it/scopri-la-collezione/collezione/559-portrait-of-a-man/) oppure il ‘’Ritratto virile, probabilmente Luigi di Nassau’’ (Museo Nazionale d'Arte della Catalogna, Barcellona, https://rkd.nl/images/203369) anch’esso dall’effigie pressoché uguale a quella della nostra tela.

Tornando al nostro dipinto, notevole prova pittorica nel campo ritrattistico, ritrae un giovane uomo di alta estrazione sociale, immortalato secondo la più classica tradizione nordica, di tre quarti, con lo sguardo che scruta intensamente lo spettatore. Entrando nei dettagli, si notino la resa minuziosa ma lieve dei tratti del volto, la nitidezza dei contorni sottolineati dalla luce e la straordinaria forza espressiva degli occhi.

È vestito con un elegante completo nero, colore prediletto di principi, borghesi e coltissimi intellettuali del Rinascimento, sormontato da un colletto bianco alto, elementi tipici dell'abbigliamento alla moda nella seconda metà del XVI secolo.

Non vi sono iscrizioni o segni che possano condurci ad individuare l’identità dell’effigiato, ma potrebbe anche verosimilmente trattarsi dell’autoritratto del pittore, e tale ipotesi sarebbe avvallata dal confronto con alcune stampe del pittore, o ancora con l’Autoritratto custodito al Museo degli Uffizi a Firenze (https://rkd.nl/images/40949) sebbene qui immortalato in età più matura.

Con un portamento altero, ma raffinato al tempo stesso, l’autore ha qui condensato molti degli attributi caratteristici dello stile di Van Dashorst Mor.

Come si può evincere dall’opera in esame, il suo stile deve molto alla ritrattistica rinascimentale italiana, anche se le sue superfici risultano più dettagliate e lucide, secondo uno stile di chiara ascendenza nordica. Per tal ragione l’opera è stata probabilmente in passato collegata all’ambito pittorico italiano (Isbilya Siviglia Aste 22 giugno 2022, come pittore italiano del XVII sec., vedi dettagli nelle immagini).

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto completo di una piacevole cornice ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

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