Lenci - Freccia rossa
"Sciatore"
Figura di bambino sciatore in ceramica smaltata con decoro policromo.
Esecuzione di Helen Konig Scavini degli anni '30. Racchette in legno mancanti.
Firmata Lenci sotto smalto sotto la base e riportante ancora il suo vecchio bollino. Firma Icnel incisa sulla base.
Misure: h 20 x 27 x 15 cm
Helen König è la fondatrice della celebre e amatissima manifattura, che diede vita alle ceramiche più belle ed eleganti del XX secolo in Italia.
Helen König Nasce a Torino il 28 febbraio 1886.
La madre è un’austriaca colta e raffinata, il padre Francesco, dottore in chimica e scienze naturali, giunge a Torino nel 1885 per ricoprire l’incarico di responsabile della Reale Stazione Agraria. Fin da piccola Helen è soprannominata in famiglia Lencina o Lenci. A Düsseldorf frequenta la Scuola d’Arte Applicata, diplomandosi in fotografia nel 1907. Nel 1915 a Torino sposa Enrico Scavini, con il quale, nel 1919, fonda la fabbrica di giocattoli «Ars Lenci», recuperando il suo soprannome di bambina. Fra le numerose produzione, giocattoli in legno, mobili per bambini, cappelli, scialli e scarpe, spiccano i pupazzi e le bambole in feltro, che decretano il successo dell’azienda. Nel 1926 la König avvia la produzione di fiori e coroncine nel celebre panno, che verrà conosciuto come “panno Lenci”. Nel 1928 avvia la produzione di ceramiche, alcune realizzate da lei stessa, altre da Felice Tosalli, Cläre Burchart e ancora Gigi Chessa. La crisi economica del 1929 non risparmia l’azienda, danneggiata anche da costi di produzione eccessivi. Nel 1933 i fratelli Pilade e Flavio Garella entrano come soci nella «Ars Lenci», che rilevano definitivamente nel 1936. Nel 1937 Helen König viene assunta per cinque anni nella sua ex azienda in qualità di direttore artistico; nel 1938 muore il marito Enrico e dal 1941 interrompe la sua attività di ceramista.
Muore a Torino nel 1974.