Tassinari (Faenza) | Pastore ( Hermes ) con lira
Figura in ceramica bianca databile negli anni '50, opera del ceramista faentino Sante Tassinari. Altezza 23cm
Raffigurazione del giovane Hermes. Secondo il racconto mitico della costruzione della Lyra Hermes fanciullo, dopo aver rubato una mandria di vacche ad Apollo, trovò una tartaruga. Egli iniziò a giocarci ma successivamente la uccise vuotandone il guscio. Alle cavità del guscio, Hermes vi applicò due bracci di canna, tra i quali tese sette corde. Fu così che quel guscio di tartaruga venne trasformato in uno strumento musicale. “La Tartaruga che canta” poteva unire al potere oscuro del suono la ricchezza della parola umana. Apollo, rimasto incantato da quella musica, accettò la Lira in cambio della mandria rapita. Secondo Apollo con il suono della Lyra era possibile raggiungere la gioia, l’amore ed il dolce sonno”. Fu così che la poesia accompagnata dalla Lyra acquisì superiorità e questa musica venne definita “musica razionale”. Lo strumento introdotto da Hermes poteva stimolare l’uomo a progredire sulla via dello spirito razionale. https://www.maiorimusicfestival.it/apollo-la-lira-e-la-cetra/
La Lira o Cetra, dalle fonti omeriche (Iliade,Odissea, Inni omerici), è tipica di Apollo.
Apollo, Dio di tutte le arti, della musica, della poesia, viene raffigurato con una corona di alloro sul capo (simbolo di vittoria), lo vediamo impugnare arco e una Lira o una Cetra. Viene raffigurato, infatti, sia con la Lyra che con la Cetra, i due strumenti sono simili ma no del tutto identici. Il racconto mitico della costruzione della Lyra narra che, Hermes fanciullo, dopo aver rubato una mandria di vacche ad Apollo, trovò una tartaruga. Egli iniziò a giocarci ma successivamente la uccise vuotandone il guscio. Alle cavità del guscio, Hermes vi applicò due bracci di canna, tra i quali tese sette corde. Fu così che quel guscio di tartaruga venne trasformato in uno strumento musicale. “La Tartaruga che canta” poteva unire al potere oscuro del suono la ricchezza della parola umana. Apollo, rimasto incantato da quella musica, accettò la Lyra in cambio della mandria rapita. Secondo Apollo con il suono della Lyra era possibile raggiungere la gioia, l’amore ed il dolce sonno”. Fu così che la poesia accompagnata dalla Lyra acquisì superiorità e questa musica venne definita “musica razionale”. Lo strumento introdotto da Hermes poteva stimolare l’uomo a progredire sulla via dello spirito razionale.
La Lira o Cetra, dalle fonti omeriche (Iliade,Odissea, Inni omerici), è tipica di Apollo.
Apollo, Dio di tutte le arti, della musica, della poesia, viene raffigurato con una corona di alloro sul capo (simbolo di vittoria), lo vediamo impugnare arco e una Lira o una Cetra. Viene raffigurato, infatti, sia con la Lyra che con la Cetra, i due strumenti sono simili ma no del tutto identici. Il racconto mitico della costruzione della Lyra narra che, Hermes fanciullo, dopo aver rubato una mandria di vacche ad Apollo, trovò una tartaruga. Egli iniziò a giocarci ma successivamente la uccise vuotandone il guscio. Alle cavità del guscio, Hermes vi applicò due bracci di canna, tra i quali tese sette corde. Fu così che quel guscio di tartaruga venne trasformato in uno strumento musicale. “La Tartaruga che canta” poteva unire al potere oscuro del suono la ricchezza della parola umana. Apollo, rimasto incantato da quella musica, accettò la Lyra in cambio della mandria rapita. Secondo Apollo con il suono della Lyra era possibile raggiungere la gioia, l’amore ed il dolce sonno”. Fu così che la poesia accompagnata dalla Lyra acquisì superiorità e questa musica venne definita “musica razionale”. Lo strumento introdotto da Hermes poteva stimolare l’uomo a progredire sulla via dello spirito razionale.
La Lira o Cetra, dalle fonti omeriche (Iliade,Odissea, Inni omerici), è tipica di Apollo.
Apollo, Dio di tutte le arti, della musica, della poesia, viene raffigurato con una corona di alloro sul capo (simbolo di vittoria), lo vediamo impugnare arco e una Lira o una Cetra. Viene raffigurato, infatti, sia con la Lyra che con la Cetra, i due strumenti sono simili ma no del tutto identici. Il racconto mitico della costruzione della Lyra narra che, Hermes fanciullo, dopo aver rubato una mandria di vacche ad Apollo, trovò una tartaruga. Egli iniziò a giocarci ma successivamente la uccise vuotandone il guscio. Alle cavità del guscio, Hermes vi applicò due bracci di canna, tra i quali tese sette corde. Fu così che quel guscio di tartaruga venne trasformato in uno strumento musicale. “La Tartaruga che canta” poteva unire al potere oscuro del suono la ricchezza della parola umana. Apollo, rimasto incantato da quella musica, accettò la Lyra in cambio della mandria rapita. Secondo Apollo con il suono della Lyra era possibile raggiungere la gioia, l’amore ed il dolce sonno”. Fu così che la poesia accompagnata dalla Lyra acquisì superiorità e questa musica venne definita “musica razionale”. Lo strumento introdotto da Hermes poteva stimolare l’uomo a progredire sulla via dello spirito razionale.