San Girolamo/San Marco

Bernardino Bison (Palmanova 1762 – Milano 1844) San Girolamo/San Marco Penna, matita misure: mm 220 x 281 Pittore e scenografo, dopo la prima formazione a Brescia si trasferisce con la famiglia a Venezia e diventa allievo di Anton Maria Zanetti il Giovane, qui frequenta l’Accademia e assimila la lezione della gloriosa pittura contemporanea veneziana (Marieschi, Guarana, Guardi e Longhi). Molto attivo in tutto il Veneto come scenografo, pittore di vedute e di paesaggi e come frescante. Bison fu un artista molto prolifico tanto che molti suoi disegni, tempere o affreschi restano oggi in collezioni private e in pinacoteche pubbliche (Trieste, Treviso, Pordenone, Venezia, Gorizia, Padova, Milano). Nel disegno, felice e caratteristico esempio dello stile di Bison che il critico Giuseppe Pavanello ha definito “Guizzante, nervoso, preciso e fulmineo”, viene descritto San Gerolamo uno dei quattro Padri della Chiesa che tradusse parte dell'Antico Testamento greco. Visse una vita da anacoreta dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione, lontano dalla società a lui contemporanea. Qui viene rappresentato seduto, di profilo destro, su una roccia. È un uomo anziano canuto, dalla barba lunga. L'abito che copre parte del suo corpo è riccamente panneggiato e questo effetto, realizzato mediante un tratto lungo e veloce, si nota anche sulla pelle ormai raggrinzita dal tempo. Ha il volto chino sul grande libro di Sacre Scritture ed è affiancato, come vuole l'iconografia diffusasi soprattutto tra il XV e il XVII secolo, dal leone. La leggenda narra del leone che, afflitto da una spina penetratagli in una zampa, gli sarebbe stato accanto, grato poiché Girolamo gliel'avrebbe tolta. Anche in questo caso la criniera, il muso, sono descritti abilmente con tratto nervoso che rende tangibile il manto. Al verso del foglio, in grafia novecentesca a matita in tedesco: evangelista San Marco Ottimo stato di conservazione. Timbro di collezione Tito Miotti (Udine 1913 - 2002). Medico, studioso di cultura friulana e celebre collezionista di disegni, suo il volume dito da Neri Pozza nel 1962: Il collezionista di disegni. La raccolta conservava per lo più disegni veneti e si ricorda in particolare il corposo nucleo di disegni di Giuseppe Bernardino Bison (Lugt 4259)

IL BULINO ANTICHE STAMPE SRL

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Italy
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