Manifattura di Malines, XVI-XVII secolo, Ultima Cena
Manifattura di Malines, XVI-XVII secolo
Ultima Cena
Alabastro, cm 15 x 19
L'alabastro è una varietà traslucida di calcare con struttura fibrosa, apprezzato e usato dagli scultori sin dall'antichità per le sue qualità e la sua bellezza. Di consistenza tenera è particolarmente adattato alla realizzazione di opere di grande finezza, in cui la ricerca del dettaglio può raggiungere un livello altissimo. La città belga di Malines, in provincia di Anversa nelle Fiandre, dà il nome a una specifica produzione di rilievi in alabastro, fiorita durante il Cinquecento. È anche nota con la denominazione olandese di Mechelen, mentre la troviamo indicata come “Mellina” in alcuni documenti redatti in italiano arcaico. Tra il 1506 e il 1530 è capitale dei Paesi Bassi, quando Margherita d'Asburgo (Bruxelles, 1480 – Malines, 1530) la sceglie come sede della propria residenza, che diviene in breve tempo un'importante corte animata da artisti e intellettuali, che introducono in quelle terre le novità rinascimentali provenienti dal sud dell'Europa. In seguito, la città diventa anche sede arcivescovile cattolica. Proprio grazie alla presenza della corte di Margherita, nei primi decenni del XVI secolo, viene avviata una produzione locale di raffinati rilievi in alabastro, che si protrae fino ai primi decenni del Seicento, secondo il nuovo stile rinascimentale importato dall'Italia. Oltre a commissioni pubbliche e religiose, tali creazioni riscossero notevole successo anche nell’ambito della devozione privata e le lastre venivano pertanto incassate in altaroli portatili o incorniciate. Le formelle più diffuse sono piuttosto piccole (circa cm 9 x 12) e raffigurano scene della vita di Cristo e dei santi; ricorrente è il sottile gradino in basso, che suggerisce il piano di posa della scena e sul quale talvolta si può leggere il monogramma dello scultore. In molti casi, una lumeggiatura in oro mette in evidenza alcuni punti del rilievo e impreziosisce la decorazione. Si ricordano i nomi di alcuni artefici: Tobias Tissenaken (1596-1624), Nicolaas Daems, Gillos Nens, Hans van Haechten, Jasper de Hemeleer. Opere di tal genere sono rarissime all'interno dei musei italiani; è possibile segnalare un rilievo con Adorazione dei Magi nella Pinacoteca Malaspina dei Musei Civici di Pavia e una Sacra Famiglia con Maria Maddalena all'Accademia Carrara di Bergamo.
Il rilievo in esame si inserisce nell'ambito della devozione privata e rivela una tecnica impeccabile, una mano abile e sciolta nella realizzazione dell’Ultima Cena, tratta specificamente dal Vangelo di Giovanni, che narra la vicenda della predizione di Gesù del rinnegamento di Pietro, collocato proprio di fianco a Cristo con Giovanni sul lato opposto, mentre Giuda si presenta in primo piano con la sacca dei soldi. Nell'impostazione, quanto nello stile, si osservano echi rinascimentali di grazia e perizia tecnico-espressiva. La composizione, ben calibrata e perfettamente inserita nello spazio, risulta mossa e vivace, vibrante nella resa e nei gesti. L'attenzione al dettaglio si manifesta nei particolari, quali le barbe e i capelli, ma anche nei drappeggi delle vesti.
L'oggetto è in buono stato di conservazione
Con Ars Antiqua è possibile dilazionare tutti gli importi fino a un massimo € 7.500 a TASSO ZERO, per un totale di 15 RATE.
Es. Tot. € 4.500 = Rata mensile € 300 per 15 mesi.
Es. Tot. € 3.600 = Rata mensile € 720 per 5 mesi.
Per importi superiori a € 7.500 o per una maggiore dilazione nel tempo (oltre 15 rate), possiamo fornire un pagamento personalizzato.
Contattaci direttamente per avere il miglior preventivo.
DIRETTA TV
– DOMENICA 17.00 – 21.00 Dig.terr. 126 + 809 SKY
- GIOVEDI' 21.00 - 24.00 Dig.terr. 134 + 809 SKY
– In streaming sul nostro sito www.arsantiquasrl.com e sui nostri social Facebook e Youtube
Tutte le opere proposte da Ars Antiqua sono vendute corredate di certificato di autenticità a norma di legge e accurata scheda di approfondimento.
È possibile vedere direttamente le opere presso la galleria showroom di Milano, in via Pisacane 55 e 57.
Organizziamo personalmente trasporti e consegne delle opere, sia per l'Italia che per l'estero.