Jenne Gavazzoni, danzatrice sudanese
La scultura in bronzo reca il titolo "danzatrice sudanese" ed è opera dell'artista Jenne Gavazzoni, allieva di Adolfo Wildt. Fu esposta nel 1933 alla prima mostra del Sindacato Nazionale Fascista di belle arti a Firenze e per l'occasione venne fotografata per la realizzazione del catalogo, come dimostra la fotografia originale che correda e impreziosisce l'opera. L'attenzione all'esotismo e la curiosità nei confronti della cultura africana è propria della società di primo Novecento e viene giustificata dalla presenza di un impero italiano in Africa. JENNE CAVAZZONI si forma a Brera e partecipa al fermento culturale legato a nomi quali Fontana, Carrà, Sironi, Casorati e lo stesso Wildt. Le sue opere vengono esposte alle Quadriennali di Roma, a Venezia per la Biennale, alle mostre del Sindacato Nazionale Fascista a Firenze, nel ventennio che la vede protagonista durante gli anni ‘20 e ‘30 del Novecento. Misure: altezza 45,5cm; lunghezza a larghezza 55x29cm (base)