Giuseppe Pessina, Paesaggio di pianura
Giuseppe Pessina (Milano, 1893 – ivi, 1967)
Paesaggio di pianura
Olio su tela, firmato, cm 70 x 100
Con cornice, cm 94 x 123
Nato il 16 dicembre, Pessina fu milanese di nascita e formazione, famoso per i suoi suggestivi scorci delle Alpi lombarde e dei territori delle valli bergamasche. Studiò presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, seguendo i corsi del ritrattista Antonio Ambrogio Alciati, affine a Cremona e Boldini per la pastosità dell’impasto, e di Giuseppe Palanti, oltre che pittore anche scenografo, pubblicista e figurinista dedito alle arti applicate. Alla ricca differenziazione di dottrina seguì la volontà di partecipare alle maggiori esposizioni dell’epoca: nel 1924 l’artista presenziò alla Mostra del ritratto di Monza, cui seguitò con la Mostra dei Combattenti. Nel 1930 era trai banchi della Permanente milanese; esibì la propria arte anche successivamente, presso la Mostra dei Navigli e la Mostra della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano (1938) con il dipinto Giardino a primavera. Le Manifestazioni della Famiglia Artistica Milanese tennero l’artista impegnato sino al luglio del 1944, quando Pessina ebbe occasione di organizzare la prima personale presso la galleria Ranzini di Milano.
Il presente dipinto restituisce ariosi paesaggi di sconfinata profondità, in cui l’aspetto bucolico viene sorpassato dalla cristallina meraviglia del dato naturale. La triade si offre quindi come un inno alla vita ed alla inaspettata rivelazione della bellezza quotidiana, ricca di ispirazione e atmosfere oniriche in ogni suo più piccolo particolare.
L'oggetto è in buono stato di conservazione