Allegoria dei quattro elementi, pittore piemontese attivo nella prima metà del XIX secolo

olio su tavola. Misure con cornice: cm H 34,5 x L 25; solo la tavola: cm H 29 x L 20,5

Prezzo: trattativa riservata

Oggetti corredati da certificato di autenticità

Le simpatiche tavolette, dipinte ad olio, da artista attivo in Piemonte nella prima metà del XIX secolo, raffigurano l’allegoria dei quattro elementi della Terra.

Sono ispirate al gruppo di quattro stampe ad acquaforte del 1730 circa, realizzate su disegno del pittore rococò Jacopo Amigoni (Napoli 1682- Parigi 1752) e incise a Venezia da Joseph Wagner (Gestratz, 1706 – Venezia, 1780).

Ogni dipinto raffigura l’allegoria di un elemento: la terra, il fuoco, l’acqua e l’aria.

La terra è rappresentata da una giovane coppia in un ambiente agreste; il giovane, accompagnato da un cagnolino, porge un mazzo di fiori alla fanciulla. Il fuoco è raffigurato da un edificio in fiamme dal quale fugge la coppia che si stava preparando per un pic-nic, come suggerisce il cesto di vimini con vasellame che il ragazzo sorregge. L’elemento dell’acqua è ricordato dalla pesca: mentre una giovane donna è intenta a pescare, un ragazzo le porge in dono un pesce catturato con un retino. L’aria è simbolicamente ricordata dal volo degli uccelli: nel dipinto si vede raffigurato un giovane che su di una scala poggiata ad un albero prende un uccellino e con dolcezza lo porge alla ragazza, pronta ad accoglierlo nella stoffa del suo abito.

I quattro dipinti ripropongono il gusto arcadico molto diffuso nel XVIII secolo, in cui venne inneggiata la classica e semplice poesia pastorale, attraverso il recupero del mito d’Arcadia. La Terra diviene fonte di pace e serenità, luogo dell’anima, in cui l’uomo vive in perfetta armonia con la Natura. Il mondo dei salotti contemporanei si sposta in boschetti e ambienti campestri, ambientati da pastori e pastorelle.   

Le opere, in buono stato di conservazione, si contraddistinguono per una spiccata decoratività e piacevolezza del soggetto.