Philippe Tanneur (Marsiglia, 1795 - 1878), Marina in tempesta
Philippe Tanneur (Marsiglia, 1795 - 1878)
Marina in tempesta
Olio su tela, cm 54 x 68
Con cornice, cm 63 x 77
Firmato in basso a destra e datato 1866
Figlio di un artigliere, Philippe Tanneur nacque a Marsiglia nel 1795. La sua vita fu assolutamente avventurosa: in gioventù fu un mozzo e vagò per i mari sulle temute imbarcazioni dei corsari. In seguito ad un grande infortunio decise però di modificare radicalmente il suo stile di vita, aprendo un piccolo atelier di pittura presso l’area portuale di Marsiglia. Sebbene autodidatta, l’artista si affermò in breve tempo e partecipò ad alcune delle più celebri esposizioni nazionali francesi a partire dalla metà degli anni Venti: Tanneur espose le proprie opere al Salon di Parigi del 1827 e successivamente a quello del 1829, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. È proprio in quest’ultima occasione che la produzione pittorica di Tanneur catalizzò l’attenzione e l’interesse di re Carlo X, che inviò l’artista insieme alle truppe della corona ad Algeri in modo da dipingere lo sbarco e i momenti salienti delle battaglie tra l’esercito francese e i soldati algerini. Il suo grande talento gli valse la protezione di altre figure di spicco del panorama politico del tempo, quelle di Luigi Filippo o dello zar Nicola I, ma il suo carattere molto difficile gli fece perdere una dopo l'altra. Durante un viaggio in America con la sua famiglia, la sua nave, il piroscafo Humbolt, fece naufragio18 dicembre 1855 nei pressi della località di Halifax; i passeggeri si salvarono quasi tutti e l'artista dipinse una tela raffigurante questo tragico evento. Da quel momento in poi, il tema del naufragio o della marina in tempesta entra prepotentemente nel suo immaginario visivo, come appare testimoniato anche da questo bel dipinto, entro cui le tragiche esperienze personali si incontrano con l’ideale romantico di rappresentazione di una natura splendida ma fatale per l’uomo.