Dipinto olio su tela di Jules Joseph Lefebvre
JULES JOSEPH LEFEBVRE
"Allegoria dei vizi e delle virtù"
Olio su tela, 100x150 cm, reca iscrizione al retro "paint par J.Lefebvre".
Provenienza: Collezione privata italiana
Il dipinto raffigura un giovane inginocchiato che viene blandito da un gruppo di giovani donne che raffigurano vizi e virtù. Sulla destra in piedi la Gloria gli porge un ramo di alloro, accanto ha una donna che è allegoria del Silenzio. Una donna matura e saggia accarezza il capo del fanciullo: ha una corona alata ed è l'allegoria della Vittoria. Dietro la Vittoria una bella giovane con una veste blu trapunta di stelle indica verso il cielo e le virtù che conducono in alto. Subito dopo segue Venere, seminuda coronata di rose con una colomba (suo attributo)
in mano: guarda sorridente il fanciullo e impugna una cetra, a significare i piaceri dell'amore e delle cose fragili e passeggere. Ai piedi di Venere una baccante coronata di edera e vestita di rosso osserva lasciva il giovane, inginocchiata accanto a lei una auleta con lunghi flauti, vesti azzurre e il capo trapunto di fiori, invita all'oblio e ai godimenti. In secondo piano sono una donna velata e una baccante seminuda con un tirso intenta ad una danza sfrenata.
Il quadro è importante opera di uno dei più significativi pittori francesi della fine dell'Ottocento: Jules Joseph Lefebvre.
L'artista era specializzato in allegorie, scene di genere, ritratti e nudi. Vincitore del Prix de Rome nel 1861, durante il suo soggiorno in Italia dipinse anche molte opere con soggetti tratti dall'antichità classica. Rientrato a Parigi divenne celebre accademico, noto per le sue pitture raffiguranti donne bellissime e statuarie, sia nude che drappeggiate. Le sue tele sono nei principali musei francesi ed europei.