Questo grande olio su tela (101 × 148 cm) appartiene alla Scuola italiana del XIX secolo e raffigura un idilliaco paesaggio con ponte che attraversa un corso d’acqua limpido. Il pittore, vicino al gusto della Scuola di Posillipo e alle coeve esperienze siciliane di Sottile, applica con maestria la nuova sensibilità romantico-naturalista: cieli mossi da nubi vaporose, vegetazione vibrante di luce e la vita quotidiana dei contadini diventano protagonisti poetici.Sullo sfondo si staglia un borgo arroccato, memoria dei taccuini dei viaggiatori del Grand Tour, mentre una montagna avvolta da foschia azzurrina amplifica la profondità della scena. In primo piano, un carro colmo di fieno attraversa il ponte a schiena d’asino; donne con cesti e un cacciatore col cane animano la riva, creando un delicato teatro rurale.Tecnica: pennellate sottili per i cieli, impasti materici per rocce e vegetazione;Cromia: verdi smeraldo e ocra calde dialogano con azzurri cerulei;Luce: tagli luminosi radenti che definiscono ogni dettaglio;Cornice: originale a canna ciaccata, dorata, coeva al dipinto.L’opera è un perfetto esempio di quel paesaggismo che, a partire da Napoli e dal Sud Italia, seppe rinnovare la tradizione vedutista fondendo l’osservazione dal vero con un sentimento lirico della natura. Ogni minuscolo riflesso sull’acqua o foglia agitata dal vento testimonia la straordinaria qualità pittorica di un artista attento sia al dettaglio sia alla resa atmosferica.Con le sue dimensioni importanti e la cornice dorata originale, questo dipinto diventa un fulcro scenografico per interni classici o contemporanei, offrendo al collezionista l’autentica emozione di un viaggio nel tempo al cuore dell’Ottocento italiano.Stile: Altro stileMateriale: Dipinto ad olio su telaAltezza (cm): 101Larghezza (cm): 148Epoca: XIX Secolo - 1800