Ritratto di gentildonna (1851)
L'immobilità della posa non impedisce alla florida gentildonna di esprimere lo spirito vivace, sobrio e signorile della classe sociale cui appartiene.
E’ un ceto milanese attivo e benestante che arriva sino a noi nei ritratti di Mauro Conconi, Eliseo Sala, Giuseppe Molteni, Hayez ecc., in una galleria di nobili possidenti e solidi borghesi che ci mostra l'alta società della Milano pre-risorgimentale.
Mauro Conconi fu uno degli artisti milanesi più apprezzati della sua epoca, sia come ritrattista, sia per le innumerevoli opere religiose e storiche che realizzo' nei più importanti palazzi della città e della Lombardia.
Il dipinto è firmato e datato 1851.
Olio su tela ovale di cm.98,5 x 74, condizioni di conservazione perfette.