Il dipinto, il cui titolo è derivato dalla locuzione latina di un passo di Virgilio "Omnia vincit amor et nos cedamus amori" ossia “ L'amore trionfa su ogni cosa, arrendiamoci anche noi all’amore”, è un dipinto ad olio su tela attribuito al pittore BARTOLOMEO GENNARI (Cento 1594 - Bologna 1661). Cornice coeva.

Figlio del pittore Benedetto senior, giovanissimo entra nella bottega del Guercino, già appartenuta a suo padre, lavorando insieme al fratello Ercole, a Lorenzo Gennari, Benedetto Zallone, Matteo Loves e Paolo Antonio Barbieri. Nel 1630 prende il posto di Lorenzo Gennari come capo bottega e rimane sempre fedele allo stile del maestro. Nel 1632 si reca a Modena con il Guercino e Matteo Loves per eseguire i ritratti del duca Francesco I d’Este e di Maria Farnese. A partire dagli anni trenta avvia una fiorente produzione di opere in proprio, tra le quali lo Sposalizio della Vergine (1644, Modena, Galleria Estense) che testimonia il suo interesse per la produzione di Guido Reni. Si trasferisce a Bologna nel 1644 con gli altri membri della famiglia e ivi muore nel 1661.

cm.108x92 compreso cornice

cm.90x75 senza cornice