Jacques Muller (Utrecht 1630 - 1680)
Firmato: ‘J. Muller f(ecit).’

Allievo di Abraham van Cuylenborch (Utrecht, 1620 - 1658)

Diana e le ninfe al bagno in una grotta

Seconda metà del XVII secolo

Olio su tavola (50 x 65 - Incorniciato 67 x 83 cm.)
 

In una suggestiva grotta, la casta Diana accompagnata dalle fedeli ninfe e dal suo levriero si è ritirata per riprendere le forze dopo una battuta di caccia. Sono tutte radunate ai bordi di uno specchio d’acqua al centro dell’anfratto, con la dea intenta a svestirsi pronta per un bagno fresco.

L’autore ha dato sfoggio di un’incredibile verve inventiva per ricreare i dettagli fantastici che arricchiscono la composizione, con una serie di sculture, rovine, fregi e particolari architettonici di stile classico, tra cui un guerriero che sembra sorvegliare l’ingresso della grotta, una scultura classica di un antico console romano ed un leone con un insegna posto sopra un grande masso in pietra.

L’interno di questa caverna risulta così un frammento di pura poesia, avvolta da un contesto di stampo barocco, proponendoci uno strano ma bellissimo inno alla cultura classica accostato alla bellezza femminile.

Il dipinto, che risale alla seconda metà del Seicento, riprende le celebri composizioni del fiammingo Abraham van Cuylenborch (Utrecht, 1620 - 1658), ed è certamente opera di un suo capace seguace. In particolare si tratta di un’opera firmata dal fiammingo Jacques Muller (Utrecht 1630-c.1680), attivo ad Utrecht intorno alla metà del Seicento ed allievo di Abraham van Cuylenburgh; dal maestro eredita un singolare repertorio figurativo, con questo tipo di rappresentazioni di grotte costellate da dettagli tratti dall’antichità, rovine, sculture classiche e frammenti architettonici. A titolo esemplificativo possiamo ad esempio ricordare
- Diana e le sue ninfe in una grotta, Museo del Cremlino, Russia (https://rkd.nl/images/257942)
- Diana e ninfe in una grotta, Nationalmuseum Stockholm (https://rkd.nl/images/252453)
- Ninfe in una grotta con antiche rovine, Coll.Privata (https://rkd.nl/images/275168)

Jacques Muller fu un pittore di grande talento, sebbene molte sue opere non firmate sono state in passato erroneamente attribuite al più celebre maestro. A rendere la nostra opere preziosa è infatti la presenza della firma, che la accosta a due dipinti firmati, il primo ‘Battaglia tra turchi e cristiani’ con la medesima firma - J. Muller f(ecit).’ - del nostro dipinto è conservata al Rijksmuseum di Amsterdam (https://www.rijksmuseum.nl/nl/collectie/SK-A-1445) ed ancora ‘Figure in abiti orientali vicino ad antiche rovine’ di collezione privata (https://rkd.nl/images/6249).

Gli interni di queste caverne, dove gli scenari alludono sempre allo stato di rovina dei monumenti, vanno interpretati come una sorta di ‘vanitas’, non risultano solo affascinanti da osservare ma anche soggetti carichi di forte valenza morale. Lo scenario non è solo decorativo e bello, ma ha lo scopo di ispirare lo spettatore a interrogarsi su idee religiose e filosofiche profonde, a meditare sulla morte e la resurrezione, e sul carattere effimero della vita.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Il dipinto viene venduto completo di una bella cornice dorata ed è corredato di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

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