Carstian Luyckx (1627-1675 circa), Natura morta con pappagallo, scimmia e personaggio dietro la finestra
Carstian Luyckx (1627-1675 circa)
Natura morta con pappagallo, scimmia e personaggio dietro la finestra
Olio su tela, cm 121 x 92
Con cornice, cm 145 x 115
Questa magnifica tela rappresenta una natura morta di produzione fiamminga da configurare all’interno del XVII secolo e, in particolare, nel sottogenere, sviluppatosi inizialmente ad Anversa ma in seguito ampliatosi a tutti i Paesi bassi, della Pronkstilleven. Quest’ultimo consiste in un tipo di natura morta sontuosa, ricca di oggetti, animali, figure umane, vegetali e floreali che conferiscono all’opera un maggior livello di complessità e varietà sia nei toni che nei soggetti stessi; inoltre, spesso queste opere volevano avere un significato moraleggiante mostrando la vacuità e la temporaneità delle cose materiali proprio attraverso la loro sovrabbondante e opulenta raffigurazione. Tralasciando il contrasto fra il messaggio sotteso e le figure, queste ultime non si possono non ammirare per la loro lenticolare resa in ogni minimo dettaglio, per il tripudio luminoso delle colorazioni e per il sapiente uso del chiaroscuro tenue e armonioso fra le parti in luce e quelle in ombra. Concentrandosi sulla città d’origine della Pronkstilleven, ovvero Anversa, individuiamo il nome dell’autore di quest’opera: Carstian Luyckx , noto anche come il Monogrammista KL, e famoso per le sue nature morte che sviluppò in altri sottogeneri come le vanitas, le cacce o dipinti di ghirlande. Le coincidenze con la produzione di questo artista, che fu a bottega da uno specialista del genere come Philips de Marlier e studiò pure presso Frans Franken III, si ritrovano in diverse opere come le due nature morte, una in Ohio l’altra a Montréal, dove ritroviamo l’aragosta, la buccia di limone nel bicchiere, il tendaggio purpureo e la coppa dorata decorata con pietre incastonate. Proseguendo ne si ritrova di ancor più simili: in una dal medesimo taglio verticale e con l’aggiunta del cane, parte di una collezione privata, sono comparsi sia il pappagallo che una figura umana alla finestra a seguito di un importante pulitura mentre in un’altra, sempre in collezione privata, ritroviamo tutti gli elementi, compresa la scimmietta sul tavolo, tranne l’uomo che si affaccia dalle grate della finestra sullo sfondo. Come se non bastassero già queste tangenze di soggetto e di stile, in passato era già comparsa sul mercato una tela del nostro artista che si identifica in tutto e per tutto con la nostra, suggerendo che sia forse addirittura la medesima, e confermando con estrema certezza la paternità della tela. Ciò non deve far pensare ad un artista assestato su poche composizioni ripetute, anzi egli si cimentò, come già detto, su più tipologie di natura morta, ottenendo un enorme successo sia in patria sia in Francia, dove lavorò per diversi anni. Fra le opere di genere diverso si possono citare, fra le più famose: il Ricordo mori di collezione privata, vicino ai temi della vanitas, o il Pollame attaccato da una volpe, per quanto concerne le scene con animali vivi e di cacia, ed infine il Cartiglio con fiori, da inquadrare nei dipinti di ghirlande o con protagonisti soggetti floreali.