Antonio Maria Piola (Genoa 1654 - 1715)

Un bozzetto ligure di fine '600 raffigurante ‘la Vergine Immacolata’
 
Ultimo quarto del '600

Olio su tela (59 x 45 cm. - Incorniciato 71 x 58 cm.)

Stato di conservazione: Eccellente

Expertise Dr. Stefano Causa
 

Proponiamo nella nostra galleria questo splendido dipinto, di raffinato gusto e valore pittorico, raffigurante la Vergine dell’Immacolata Concezione ritratta secondo i canoni che si imposero a partire dalla prima metà del Seicento;

La Madonna è avvolta dalle nuvole ed insidiata dal serpente, annodato intorno al globo terrestre mentre tiene in bocca una mela rossa, evidente richiamo ad Eva. Sul globo troviamo il piccolo Gesù, sorretto dalle braccia della Madre, intento a schiacciare la testa del tentatore, che si contorce in primo piano trafitto dalla Croce.

Questa immagine mariana è estremamente rara rispetto alla canonica raffigurazione della Immacolata Concezione, dove abitualmente viene immortalata unicamente la Vergine.

Come rilevato dal Prof. Stefano Causa, che ha studiato approfonditamente l’opera, si tratta di un prezioso bozzetto preparatorio, uno studio per una pala di maggiori dimensioni o ancora più probabile per un affresco, la cui analisi stilistica ci conduce agevolmente all’ambiente del tardo barocco genovese della seconda metà del XVII secolo.

In particolare siamo nell’ambito pittorico di Domenico Piola (Genova, 1627-1703), assoluto protagonista della cultura genovese della fine del Seicento, in un momento di massima intensità produttiva, titolare della più importante bottega cittadina del tempo, definita "Casa Piola”, dove collaborarono anche i figli Paolo Gerolamo e Anton Maria.

Durante la sua produzione, che si specializzò in una tipologia di dipinti di forte valenza decorativa, profani ed allegorici, destinati alla decorazione dei palazzi patrizi genovesi, si dedicò invero anche ad una raffinata serie di opere a carattere religioso.

Secondo i caratteri di stile la tela è opera del figlio Anton Maria Piola (Genoa 1654 - 1715), che predilesse intime composizioni devozionali, e fu continuatore di una tradizione pittorica famigliare ben riconoscibile nella tipologia dei volti dall'espressione dolce, nella resa dei panneggi gonfi e opachi, nel tendenziale appiattimento dei volumi e dello spazio, nella gamma cromatica che ribadisce la prevalenza dei toni freddi con dominante grigio-azzurra e fa coincidere l'apice luministico col centro spaziale della scena che in questo caso è il Bambino Gesù, che emana luce con i suoi candidi panni e le sfumature grigio-azzurre della veste della Vergine.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera è venduta  completa di una cornice in legno dorata e corredata di certificato di autenticità e garanzia.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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