Sacrificio di San Sebastiano
Sacrificio di San Sebastiano
Epoca: Inizio Seicento (XVII secolo)
Attribuzione: Pittore fiammingo anonimo
Tecnica: Olio su rame
Cornice: Cornice in legno dorato
Questo pregevole dipinto, eseguito su rame agli inizi del XVII secolo, rappresenta una scena iconografica classica del martirio di San Sebastiano. Il Santo, ritratto in una posizione di evidente sofferenza ma con espressione serena e rassegnata, è legato a un albero mentre subisce il supplizio delle frecce scoccate dai soldati romani. I dettagli delle figure, i volti dei carnefici e la dinamica delle loro pose riflettono l’influenza delle grandi scuole fiamminghe del tardo Rinascimento, con particolare attenzione alla resa plastica dei corpi e al gioco delle luci e delle ombre. Il San Sebastiano, dal fisico idealizzato e scolpito, risalta al centro della composizione, mentre un angelo dall’alto scende verso di lui, un simbolo della prossima redenzione e beatificazione.
La gamma cromatica è vivace e ben conservata, con toni ricchi e caldi che si fondono sapientemente nella scena drammatica. La maestria dell’autore si evidenzia anche nella cura per i dettagli: dalle espressioni dei volti ai panneggi delle vesti, fino alla luce che piove sulla scena in modo quasi teatrale. In particolare, la luce dorata che illumina la figura di San Sebastiano conferisce un senso di sacralità e trascendenza.
Misure: 69 cm x 57 cm