Scuola italiana verso il 1650

San Paolo

Olio su rame (cm 16,5 x 12,5)

Questa piccola tavoletta di rame rappresenta un San Paolo ritratto di tre quarti mentre alza lo sguardo dalle letture. Le scritture che tiene in mano sono solo le prime di una serie di attributi con i quali è sempre rappresentato: la spada del martirio, con la quale fu decapitato ai tempi dell’imperatore Nerone, l’aureola che ne indica la santità e gli scritti che indicano le Lettere Paoline del Nuovo Testamento. Anche nell’aspetto e nel vestire la figura di questo Santo segue un canovaccio ripetuto nei secoli: vesti drappeggiate, una folta barba e una evidente stempiatura che, insieme al volto segnato dalle rughe, ne indica l’anziana saggezza. Il grigiore dei capelli e della barba è qui assente e ce lo fa percepire come più giovane, mentre i tratti del volto hanno alcune tangenze con l’Autoritratto di Giorgio Vasari, facendo così propendere l’attribuzione verso un pittore toscano o comunque centro italico. Altre connessioni si possono ritrovare nel taglio dell’opera, che riprende il Santo dal busto e con dietro uno sfondo nero; questa impostazione si ritrova in pittori spagnoli del Seicento come El Greco o Murillo, i quali seguono la stesso iconografia del San Paolo qui esposto.

L'oggetto è in buono stato di conservazione