Ritratto di fanciullo, Scuola lombarda, XVII secolo

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Scuola lombarda, XVII secolo Ritratto di fanciullo con una mela olio su tela 109 x 78 cm - 127 x 97 cm. con cornice DettagLi completi del dipinto (clicca QUI ) Protagonista della tela offerta è un paffuto fanciullo, dell'età approssimativa di cinque anni, giovane membro di una...
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Scuola lombarda, XVII secolo
Ritratto di fanciullo con una mela

olio su tela
109 x 78 cm - 127 x 97 cm. con cornice

DettagLi completi del dipinto (clicca QUI)

Protagonista della tela offerta è un paffuto fanciullo, dell'età approssimativa di cinque anni, giovane membro di una famiglia aristocratica del XVII secolo: indossa abiti sontuosi ma sobri, costituiti da un ampia mantella corta a campana con rifiniture in e bottoni in oro, che copre l’abito sulle tonalità del rosso.

L’analisi dei dettagli del bel ritratto, ed in particolare della tipologia stilistica con cui ne sono state delineate le fattezze, ci riconduce alla grande tradizione della scuola lombarda del Seicento, sebbene ci siano anche influenze, nei dettagli dell’abito, della moda spagnola: aspetto più che plausibile dato che in tale periodo storico la Spagna dominava l’Europa non solo in ambito politico ma anche in tema di moda e costume (e soprattutto in Lombardia,  sotto il dominio spagnolo).

Il dettaglio dorato dei bottoni ed il rosso dell’abito, colore ripreso nelle calze e nel fiocco che chiude le scarpette, risaltano sulla quasi monocromia dell’essenziale ambientazione all’interno della quale è ritratto.

Interessante la mela tenuta nella mano e che tradizionalmente - richiamo al pomo di Venere - era inserita nei ritratti come simbolo di buon auspicio, allusiva ad un futuro matrimonio; nelle famiglie facoltose era infatti consuetudine organizzare già in tenera età le unioni tra i discendenti delle casate per rafforzarne reciprocamente il potere.

Forse il quadro doveva pertanto costituire una promessa di matrimonio, commissionato come biglietto di presentazione di un piccolo uomo da porgere alla famiglia della futura sposa. Oltre alla mele, tiene sotto braccio un cappello, come a voler già enfatizzare il suo futuro come membro nell’alta società a tutti gli effetti.

Sebbene presenti quei tratti di rigore e austerità tipici della ritrattistica di questo periodo, essi vengano mitigati dalla candida espressione del volto, che scruta l’osservatore con una dolcezza tipicamente infantile.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera viene venduta completa di una piacevole cornice ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

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