Tobias Verhaecht (1561-1631): Il riposo durante la fuga In egitto, 1613
Olio su tela 64,5 cm x 52,2 cm siglato e datato in basso a destra: TVH/ 1613 cornice in legno dipinto e dorato. Provenienza: Galleria Frascione, Firenze; Collezione privata, Firenze Galleria Pananti, Firenze, 22.10.2011 Casa d'Aste Arte Moderna, Milano, 10.2.2012 Galleria Pananti, Firenze, 12.7.2012 Questa è una rappresentazione straordinaria del riposo durante la fuga in Egitto. Invece di una Madonna in trono centrale che riceve una serenata dagli angeli in un grazioso giardino, questo dipinto mostra la dura realtà della scena: la sacra famiglia è posizionata scomodamente nell'angolo in basso a destra della composizione (una caratteristica tipica di Verhaecht che usa spesso figure di scene bibliche o classiche come mera scusa per un paesaggio drammatico). Sono seduti sulla strada vicino a una curva: è chiaro che loro e il loro cesto saranno d'intralcio ai viaggiatori che si avvicinano sullo sfondo. Non c'è neanche traccia del solito asino; evidentemente stanno fuggendo a piedi. San Giuseppe, posto nell'ombra dietro la Madonna, gesticola in modo agitato, presumibilmente affrettando la moglie. La scena scomoda è esaltata dal paesaggio inospitale con rocce nude e appuntite e alberi esili (altri elementi tipici delle opere di Verhaecht). In quest'opera matura, il maestro di Rubens esagera i tratti del suo stile personale - senza l'attenuazione di un ampio paesaggio frondoso sullo sfondo o angeli confortanti - e crea una composizione manierista ardita, quasi grottesca, di grande espressività.