GASPARE LOPEZ DETTO GASPARO DEI FIORI  attribuito (Napoli circa 1677 - Firenze 1740)

Pendant di dipinti a olio su tela. Esaminati alla lampada di Wood non presentano restauri significativi, ma piccoli ritocchi non invasivi, effettuati  dopo la pulizia  (vedi pagina allegata).

Misure cm h.165x44, con cornice in legno intagliato e dorato, con cimase e puntali cm 190x59,5.

Le  tele qui analizzate, pulite e reintelate, sono caratterizzate, in entrambe le composizioni, da una natura rigogliosa e fresca. La composizione (B) presenta dei fiori disposti all’aria aperta, che partendo dal basso incorniciano la colonna, complice la ricca stoffa, che fa cornice  al papagallo, posato sulla base di un bacile rovesciato a terra In alto, posto sulla colonna, un secondo pappagallo rivolge la sua attenzione verso il basso all’altro pappagallo  alle sue spalle, un vaso in ceramica bianca con abbondanti  fiori, rose e  tulipani, arrichisce ed illumina la composizione. Quest’opera è un esempio specifico delle opere dell’artista Gaspare Lopez, infatti erano costantemente presenti nelle sue composizioni, colonne e  ceramiche appoggiate al terreno, vasi colmi di fiori multicolori e animali, come il papagallo; secondo il gusto Tardo-Barocco, dominante a Napoli, nel primo decennio del secoloVXIII. Anche in quest’opera, contraddistinta dalla presenza del grande vaso ricco di fiori sopra alla colonna, si deduce l’amore del Lopez per le composizioni entro verdeggianti giardini con decorazioni combinate tra loro con studiata casualità. Troviamo le stesse caratteristiche compositive nella composizione (A) con alcune varianti: al posto della colonna,  arricchita non da una stoffa, abbiamo un elemento architettonico e a terra al posto del bacile un cesto rovesciato; anche in questa composizione i papagalli si guardano come nella composizione (B).

E' disponibile documentazione dello stato di conservazione.