Marina in tempesta con naufragio, Claude Joseph Vernet (Avignone 1714 – Parigi 1789) Seguace di
Claude Joseph Vernet (Avignone 1714 – Parigi 1789) Seguace di
Marina in tempesta con naufragio
XVIII-XIX secolo
olio su tela (103 x 140 cm. - incorniciato 120 x 155 cm.)
Il dipinto raffigura un splendida marina ambientata in un porto del Mediterraneo, appena attraversata da un intenso temporale e dove il mare ancora burrascoso si scaglia contro le rocce.
Siamo di fronte ad una scena di naufragio, nel momento successivo alla tempesta, con un veliero che sta per essere risucchiato dal mare dopo essersi schiantato sulle rocce, mentre una scialuppa carica di naufraghi cerca di guadagnare la riva.
Le dimensioni importanti della tela hanno permesso all’autore di descrivere con grande generosità di dettagli una variegata sequenza di scene intrise di phatos, permettendoci di essere partecipi al dramma dei personaggi di fronte al grandioso spettacolo della natura.
Sulla riva si staglia la mole scura di una lanterna e i resti di un antico tempio classico dalle alte colonne, resi ancora più suggestivi dalle condizioni atmosferiche precarie, con un fulmine che squarcia le nuvole nere per colpire la costa.
La tela è attribuita, per impostazione compositiva e stile, ad un seguace di Claude Joseph Vernet (Avignone 1714 – Parigi 1789).
Di notevole bellezza, il dipinto evidenzia tutte le caratteristiche pittoriche e descrittive delle marine del grande maestro, poi riprese dai suoi allievi e seguaci, per far fronte alle innumerevoli richiesti dei committenti. Tra questi possiamo menzionare gli italiani Carlo Bonavia e Francesco Fidanza (1747-1819), che dipinsero sulla sua scia , come possiamo vedere ad esempio nella ‘Marina in tempesta con naufragio’ (https://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/opera/66754/).
Le sue marine erano molto di moda all'epoca, un genere amato dalla nobiltà inglese e dal Nord Europa che giungeva in Italia durante il Grand Tour e che spesso rientravano in patria con dipinti come souvenir evocanti i paesaggi italiani (a tal riguardo si noti appunto ad esempio l’inserimento delle rovine di un tempio, poste fantasticamente sulla scogliera).
La vera magia del dipinto è l'uso personalissimo che il pittore fa della luce e dei colori, resi intensi da una tavolozza dalle tinte vibranti, con gli effetti chiaroscurali capaci di accentuarne la tridimensionalità ed il movimento.
Nel nostro caso l’opera deriva in particolare da ‘La tempesta. Marina con tempesta e nave naufragata’ di Claude Joseph Vernet, di cui oggi non si conosce la collocazione, ma di cui è giunta fino un’incisione di Balechou Jean Joseph (https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0300619540)
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
Il dipinto è venduto completo di una piacevole cornice dorata ed è corredato di certificato di garanzia ed autenticità.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l’Italia che per l’estero, attraverso vettori professionali, tracciati ed assicurati.
Qualora abbiate il desiderio di vedere questa od altre opere di persona, saremo lieti di accogliervi nella nostra nuova galleria di Riva del Garda, in Viale Giuseppe Canella 18. Vi aspettiamo!
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