FRANCESCO FOSCHI - PAESAGGIO INNEVATO DIPINTO SU TELA
Francesco Foschi (Ancona 1710-1780 Roma)
Gli elementi compositivi e stilistici di questo piacevole paesaggio innevato, dipinto ad olio su tela, ci permettono di ascriverlo al pittore Francesco Foschi (Ancona, 1710 - Roma, 1780), divenuto celebre per i suoi suggestivi panorami invernali. Anconetano e di nobili origini, Francesco si formò nella bottega di Francesco Mancini a Fano e all'inizio della sua carriera Foschi godette della protezione del conte Raimondo Bonaccorsi. Nel 1729 la famiglia dell'artista si trasferì a Roma, dove il diciannovenne Francesco sviluppò un vivo interesse per le vedute topografiche di Panini e Vanvitelli. Fu intorno alla metà del secolo che Foschi iniziò a dedicarsi alla pittura di paesaggio, specializzandosi in vedute di campagne e paesaggi invernali come il nostro, genere già molto diffuso nelle Fiandre fin dal Cinquecento. I panorami invernali del Foschi, in particolare, ritraggono spesso scorci dei suoi Appennini, riscuotendo grande successo soprattutto presso i ricchi stranieri che percorrevano la penisola italiana da nord a sud nel corso del loro Grand Tour. Molte sue tele presero la via del mercato inglese o francese, quest’ultimo in particolare rivelandosi particolarmente favorevole alla sua produzione, dove era conosciuto nella sua maturità pittorica come «Chevalier Foschi». Ricorrente nei dipinti di Foschi è l’albero spoglio in primo piano, ricoperto di neve, che costituisce quasi una firma dell’artista.
cm. 59x50 compreso cornice
cm.51,5x40 senza cornice