Pittore fiammingo del XVIII secolo, Sentiero con viandanti
Pittore fiammingo del XVIII secolo
Sentiero con viandanti
Olio su tavola, cm 48 x 67
Le caratteristiche principali di questa opera sono l'ampiezza ariosa del panorama ed il senso della luminosità diffusa che ricordano appunto i migliori fiamminghi del passato ma con una leggera nota neoclassica. Il motivo paesistico anche nelle accensioni più fantasiose ha sempre nella pittura fiamminga uno spunto reale e quindi una dimensione verace ed umana; in questo dipinto possiamo notare quanto la natura che ci è intorno e nella quale noi ci perdiamo sia forte, vigorosa e quasi ostile alla figura umana. Le sagome dei viandanti, definite con pochi rapidi tratti, si perdono all’interno di un paesaggio sconfinato e a tratti respingente. Tra la fine del Seicento ed il principio del Settecento, il tema iconografico della sosta o del passaggio di cavalieri e viandanti trova grande diffusione, così come risulta essere attestato dai dipinti di Adam Pynacker, Nicholas Berchem e Johann Heinrich Roos.