Raro dipinto su vetro di ambito veneziano di epoca Rococò. La donna, ritratta di tre quarti, ha lo sguardo rivolto lateralmente. Presenta vesti drappeggiate con colori vividi, scollatura, maniche ampie e turbante. Il corpo è dipinto con morbidezza ma anche con una certa intensità espressiva, tipico dei ritratti del tardo barocco veneziano. I dettagli delle mani e del volto sono finemente realizzati, le ombre sul braccio e sul petto sono stese con delicatezza integrandosi nel colore della pelle, segno che il pittore possedeva notevoli abilità tecniche. Il soggetto femminile, idealizzato ma realistico, potrebbe anche rientrare nella rappresentazione di virtù allegoriche o personificazioni. L’immagine è dipinta dalla parte posteriore del vetro (verre églomisé o "reverse glass painting"), una tecnica molto raffinata che richiede precisione assoluta, in quanto le luci, i dettagli e gli strati devono essere applicati al contrario rispetto alla pittura tradizionale. Questa tipologia di opera era spesso destinata all’arredamento decorativo delle dimore aristocratiche veneziane e austriache. Le pitture su vetro rovesciato erano particolarmente apprezzate nel XVIII secolo per la loro lucentezza e la resistenza del colore grazie alla protezione del vetro. Il dipinto è valorizzato da una splendida cornice Veneziana in legno dorato e decorata con ricchi intagli rocaille culminanti in una cimasa a giorno di epoca Rococò. Dipinto di grande interesse decorativo e collezionistico, appartenente ad una tradizione raffinata oggi poco comune sul mercato. Ingombro totale cm 46x31,2 Vetro cm 25,5x20