Giacomo Guardi (Venezia, 1764 – Venezia, 1835)
Veduta di Venezia con il Canale della Giudecca e la Chiesa dei Gesuati

olio su tela (34 x 42 cm. - incorniciato 40 x 50 cm.)

Expertise dr.ssa Federica Spadotto

La bella veduta di Venezia elegge a protagonista della rappresentazione la chiesa di Santa Maria del Rosario, nota ai veneziani con il nome dei Gesuati, edificata sul Canale della Giudecca da Giorgio Massari tra il 1724 ed il 1736.

Si tratta di un dipinto eseguito da Giacomo Guardi (Venezia, 1764 – Venezia, 1835), figlio ed allievo del noto vedutista Francesco Guardi, dedito a proseguire l'attività paterna dipingendo moltissime vedute e capricci.

La sua produzione vanta specialmente composizioni di piccolo formato perché destinate a soddisfare le richieste di collezionisti e raffinati viaggiatori stranieri che nel corso del loro Grand Tour desideravano un elegante ricordo della città lagunare.

Le dimensioni contenute ne permettevano infatti il trasporto insieme ai bagagli, mentre ora queste piccole ‘cartoline’, sono diventate molto ricercate ed apprezzate dai collezionisti moderni.

Lo stile del dipinto è modellato sul modus pingendi di Francesco Guardi (Venezia, 1712-1793) - è agevole il confronto in termini di trattamento dell'acqua, delle imbarcazioni e delle macchiette - testimoniando pertanto la profonda conoscenza di Giacomo della maniera elaborata dal padre, pur declinata in una personale interpretazione del suo microcosmo pittorico.

Osservando infatti il medesimo edificio religioso, immortalato in numerosi dipinto della tarda maturità di Francesco - tra questi la ‘Vista sul Canale della Giudecca a nord-ovest con le Zattere’ (1760 circa, Gemäldegalerie, Berlin) [1] - possiamo ammirare l’esecuzione di una visione corale, che dilatando la visione prospettica offre una grande veduta d'insieme.

[1] Francesco Guardi ( Venezia 1712-1793) Vista sul Canale della Giudecca a nord-ovest con le Zattere (1760 circa) - Gemäldegalerie, Berlin, URL: https://www.flickr.com/photos/94185526@N04/48785870492

Tale propensione non viene invece ereditata dal figlio Giacomo che, invece predilesse spesso estrapolare, con estrema fedeltà, un preciso segmento, qui rendendo protagonista la chiesa di Santa Maria del Rosario.

Il corpus del Guardi junior non è nuovo a simili licenze e, pur mostrando di conoscere il prototipo del genitore, sceglie di adottare un approccio completamente diverso, "ritagliando" un cammeo dell'ampissimo visione prospettica di Francesco; la ripresa si restringe ed elegge a protagonista della tela la chiesa affacciata sulle acque della Laguna, che guarnisce con le medesime figure presenti nell'omologo paterno, a ribadire la piattaforma referenziale d'appartenenza.

La veduta, in ottime condizioni di conservazione, integra e senza restauri significativi, rintelata non di recente, è arricchita da una bella cornice dorata.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

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