Proposta per la nuova Fiera di Milano (1920 circa)
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Quattro tavole di progetto per la costruzione della Fiera Campionaria di Milano, come indicato ("Fiera di Milano") sulla tavola "Prospetto fianco".
I fogli sono serviti a un architetto per presentare il suo progetto in forma anonima, utilizzando il motto "Paride" (motto indicato su ognuna delle tavole).
Dopo una serie di edizioni tenutesi ai Bastioni di Porta Venezia, nel 1923 la Fiera Campionaria di Milano si spostò nella sede vicina a piazza Amendola, dove rimase sino alla fine del Novecento; gli Archivi storici non hanno conservato memoria di un concorso ufficiale per la scelta della nuova Fiera, ma l'esistenza di queste tavole, e il fatto che il progettista si firmi con uno pseudonimo, indica che una qualche forma di gara era avvenuta.
I progetti sono redatti con caratteristiche pittoriche, con utilizzo di china a penna e ad acquarello su cartocino, e ognuno è incollato su un fondo di cartone nero, più spesso, della stessa epoca.
Oltre al motto dell’architetto, ognuna delle tavole reca in calce la scala dimensionale e la specifica dell'edificio rappresentato:
a) foto 1 "Fabbricato di destra e di sinistra", di cm.40,6 x 88,3
b) foto 2 "Prospetto fianco", di cm.38,2 x 47
c) foto 3 "Dettaglio della barriera", di cm.47,4 x 55,6
d) foto 4 "Prospettiva centrale della barriera", di cm.37 x 88,3
Sull'edificio "Prospetto fianco" (foto 2) vi è come già detto la scritta "Fiera di Milano" (a sinistra in basso), mentre sul "Fabbricato di destra e di sinistra" appare lo stemma crociato milanese.
Le condizioni di conservazione sono ottimali, salvo alcune abrasioni e qualche macchia di umidità limitatamente al foglio della "Prospettiva centrale della barriera" (foto 4); ad eccezione di quest'ultimo, ognuno degli altri è inserito in una cornice a cassetta profilata da un semplice listello di rovere.