Coppia di angoliere in legno laccato a cineseria, Piemonte, metà XVIII secolo
Coppia di angoliere in legno laccato a cineseria, Piemonte, metà XVIII secolo
Misure: cm H 208 x L 46 x L 46 x P 46
Prezzo: trattativa riservata
Oggetto corredato da certificato di autenticità
Questa coppia di angoliere è stata realizzata in Piemonte intorno alla metà del XVIII secolo secondo il gusto del barocchetto.
La struttura è in legno di pioppo, laccata e decorata sul lato frontale. Il corpo centrale si compone di un’anta che aperta, cela un vano con due ripiani. Al di sopra, una cimasa mistilinea corona il mobile e si compone di due piccoli piani bordati a foglia oro su bolo rosso. Altrettanto finiti a oro sono riserve e cornici che decorano il mobile evidenziandone le varie parti di cui si compone. Al di sotto dell’anta, un vano a giorno è presentato da un profilo quadrilobato. Il mobile è decorato con ornati floreali e disegni a cineseria policromi in parte in rilievo grazi all’applicazione di gesso colato. All’interno delle cornici laterali sono raffigurati personaggi vestiti all’orientale con decori floreali tipici della moda a cineseria. I due sportelli centrali presentano disegni differenti, animati da figure di orientali vestiti con abiti cinesi in un contesto all’aperto con piante fiorite, alberi, farfalle, un uccellino. Particolarmente di pregio è l’attenzione ai dettagli con cui vengono descritti gli abiti, i copricapi, i piatti ricolmi di frutti e coralli, l’ombrellino e altri piccoli oggetti che accompagnano le figure.
I mobili poggiano su tre gambe mosse e arcuare, anch’esse finemente decorate.
Queste due angoliere, certamente nate per impreziosire grandi e importanti saloni nobiliari, ancora oggi possono completare l’arredo di parti complesse della casa, quali gli angoli, apportando dunque decoratività ed eleganza connessa alla loro funzionalità. Grazie anche alle loro dimensioni contenute, possono essere esposte singolarmente o in coppia in qualsiasi ambiente, quale un ingresso o corridoio, una sala, uno studio e sono adatte ad essere accostate sia ad arredi antichi che moderni.
Il termine Cineserie deriva dal francese "Chinoiserie" e si riferisce ad un periodo dell'arte europea, a partire dal XVIII secolo e diffuso sino al XIX secolo, in cui si ebbe una notevole influenza dell'arte cinese, anche sulla scia di un crescente interesse che l'Europa aveva sviluppato per tutto ciò che fosse esotico, in generale. Tale periodo si caratterizzò per l’utilizzo di immagini fantasiose di una Cina immaginaria e palazzi e salotti della nobiltà e della ricca borghesia vennero preso arredati con oggetti provenienti dall’estremo Oriente o realizzati in Europa con evidente derivazione ed ispirazione agli ornati cinesi. In Italia, come nel resto d'Europa, la voga per la Cina e le cineserie fu di gran moda nel Settecento. Nonostante che il Piemonte avesse avuto contatti con la Cina quasi inesistenti, il gusto e la moda per le cineserie si diffusero ampiamente nella capitale ed in tutto il paese. Il gusto piemontese subì notevolmente le influenze francesi.
Data la diffusione del gusto e della moda cinesi diversi pittori si specializzarono nelle decorazioni a grottesche e cineserie, sia per la corte e i suoi palazzi che poi per committenze private di nobili e ricchi borghesi applicato anche al mobilio.