Scrittoio Luigi Filippo in noce. Sostenuto da due gambe elegantemente mosse anteriormente  e rette, terminanti a plinto, posteriormente, si sviluppa un ampio piano scrittoio, dagli angoli stondati, munito di una sorta di ringhiera, sagomata e arricchita da una mensolina postere. La fascia a sostegno del piano, con una decorazione ottenuta mediante la venatura verticale, presenta due cassettini posti ai lati, muniti di pomoli, mentre un piano, unisce nella parte inferiore la gambe del mobile, lasciando libero lo spazio di manovra per chi vi è seduto. Questo arredo, di grande eleganza, accentuata dalla sinuosità delle gambe, e dalla cura dei dettagli, rivela in realtà un probabile altro utilizzo in passato, poiché la mancanza di un ulteriore cassetto nella parte centrale risulta inspiegabile se non con la supposizione della sostituzione del piano stesso, in un antico restauro, dove poteva in realtà essere presente il classico foro di collocazione della bacinella per le abluzioni giornaliere. Probabilmente, quindi, l’attuale scrittoio era in epoca passata una toilette. Il piano è comunque coevo all’arredo ed è stato eseguito con grande maestria.

Dimensioni

Altezza: 100 cm, al piano 83 cm
Larghezza: 104 cm
Profondità: 64 cm

Particolarità: