Pregevole tavolo da centro con piano a vela ottagonale, Luigi e Angiolo Falcini, Firenze, metà XIX secolo
Pregevole tavolo da centro con piano a vela ottagonale, Luigi e Angiolo Falcini, Firenze, metà XIX secolo
Misure: cm h 78 X L 67
Prezzo: trattativa riservata
Oggetto corredato di certificato di autenticità
Questo tavolo da centro in legno ebanizzato si compone di un piano a vela, di forma ottagonale, finemente intarsiato in madre perla, legni dolci ed essenze pregiate. Le tarsie formano alcuni disegni geometrici e floreali. Il piano si compone di tre cornici concentriche all’interno delle quali figurano decori con fiori e piante. Al centro, un fiore in madreperla a otto petali è attorniato dai decori che si allargano e si diffondono verso l’ottagono. Questo tipo di disegno, di grande qualità e sapiente equilibrio è molto decorativo e gioca sul contrasto cromatico delle tarsie.
Il fusto del tavolo, anch’esso intarsiato, è a sezione ottagonale: la prima parte leggermente concava, la seconda parte convessa verso la base. La base, sempre a sezione ottagonale e riccamente intarsiata, si struttura su due fasce a sbalzo. Poggia su piedi tondeggianti che alleggeriscono la struttura creando un leggero distacco dal piano d’appoggio.
Il tavolo fa certamente parte della pregiata produzione ebanistica della bottega fiorentina dei fratelli Falcini, Luigi (Campi, 1794 - Firenze, 1861) e Angiolo (Campi, 1801 - Firenze, 1850).
Trasferitesi dalla provincia, stabiliscono la bottega a Firenze (circa 1834-36), che verrà poi condotta dai figli di Luigi, Alessandro e Cesare, anch’essi intarsiatori (notizie fino al 1882 circa).
I due ebanisti originari di una famiglia di legnaioli di Campi Bisenzio, vicino Firenze, si trasferirono nella città e aprirono questa importante bottega di ebanisteria della quale si hanno notizie a partire dal 1834. La bottega ebbe il suo periodo di maggiore splendore fino alla morte di Luigi, avvenuta nel 1861; con minor importanza l'attività fu portata avanti dai figli di quest'ultimo almeno fino al 1882. La bottega dei fratelli Falcini, specializzata in ebanisteria intarsiata lavorò su commissione della famiglia granducale e delle più nobili famiglie fiorentine. Anche in questo tavolo si ritrovano le caratteristiche che accomunano le opere della bottega, quali la qualità del decoro, il fitto ma ordinato intarsio floreale, l’assoluta precisione nel taglio e nell’accostamento dei vari materiali (legni chiari, colorati e tinti, avorio, madreperla), spesso disposti sul fondo di ebano nero.
Questo raffinato tavolo è adatto ad ogni ambiente, sia arredato con mobili antichi che moderni. Molto decorativo, è decisamente pratico per il piano a vela, posizionabile verticalmente ove si necessiti di maggior spazio.
Bibliografia essenziale:
Simone Chiarugi (a cura di), Botteghe di Mobilieri in Toscana 1780-1900, vol. II, Firenze 1994
Erico Colle, Il mobile dell'Ottocento in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1815 al 1900, Milano 2007
Alvar González-Palacios, Il tempio del gusto, il Granducato di Toscana e gli stati settentrionali, Milano 1986