Importante e raro trumeau genovese Luigi XVI in bois de voilette e bois de rose impreziosito da raffinati intarsi di gusto classicheggiante, vetri argentati originali, bocchette e maniglie in bronzo dorato. L'importanza del trumeau è sottolineata anche dalla sua pubblicazione nel volume "L'ebanisteria genovese del Settecento" di Lodovico Caumont Caimi.

Provenienza : Italia, Genova, maestranze genovesi
Epoca :  Seconda metà del XVIII secolo 

Dimensioni : Altezza 240 cm x  Lunghezza 110 cm x  Profondità 70 cm

Il trumeau è composto da un corpo basso strutturato intorno a tre cassetti e calatoia e da un corpo alto celato dalla presenze di due eleganti battenti vetrati culminante con una bella cimasa arcuata anche detta a "chapeau de gendarme". La raffinatezza di questo maestoso capolavoro di alta ebanisteria settecentesca genovese sembra concentrarsi tutta negli straordinari e certosini lavori d'intersio e filettature  che animano il fronte dei cassetti e della calatoia. Motivi di gusto classicheggianti come i festoni ed i nastrini incorniciano e dignitano i due riquadri centrali di sontuosa regalità, ben in linea con tutto il sobrio sviluppo dell'intero trumeau. Al centro dei citati riquadri fanno bella mostra di sè due donne distese, mirabile esempio di intarsio figurativo. Una delle due reca un bilancia in mano, chiara allusione alla giustizia.

Il resto del trumeau è scandito dalla lastronatura spesso disposta a spina di pesce e specchiata come sui cassetti e sul fronte della calatoia e segnata graficamente dalle deliziose ed esili filettature volte a perimetrare i contorni come nel caso specifico dei rigidi montanti e dei piedi troncopiramidali.

Celando la ribalta noteremo subito la splendida proprietà grafica del piano giocata sul contrasto cromatico delle belle filettature in bois claire tese a creare una vivace scacchiera. Troviamo sei piccoli segreti anch'essi contraddistinti nel perimetro facciale da raffinatissima filettatura in legno chiaro, mentre sopra di essi dieci vani a giorno coronano il tutto.

Chiudiamo la descrizione del mobile invitando l'osservatore a notare i due piccoli tiretti che fuoriescono poco sopra il piano ribaltabile, una vera delizia tipica dei grandi mobili del passato.

Maniglie e bocchette sono in bronzo dorato e finemente cesellato, interni in noce.

Nell'insieme il mobile risulta gradevole e di bella linea, in diretto contatto con le tendenze e con gli influssi dello stile allora imperante in Francia, ovvero il Luigi XVI, sempre sobrio, misurato ed elegante nella sua "facies" tutta ancora settecentesca.Il trumeau fu considerato a lungo il mobile per antonomasia nelle ricche aristocratiche residenze della nobiltà europea del XVIII secolo e sino a non pochi anni fa molti esemplari raggiungevano cifre esorbitanti.

In ottimo stato di conservazione, mai restaurato, integro in ogni sua componente. Per ulteriori informazioni sull'oggetto esposto e più specificatamente in merito ad una comprensione più esaustiva dello stato di conservazione vi consigliamo di contattarci telefonicamente.

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