Coppia di angeli reggitorcia
XVII secolo
Coppia di angeli reggitorcia
(2) Legno dorato e intagliato, alt. cm 99
L'opera in esame è una preziosa coppia di sculture lignee policrome e dorate, raffiguranti angeli reggicero. Si tratta di una tipologia di oggetti che ebbero larghissima diffusione nell'ambito della scultura lignea, ma oggi in gran parte scomparsi, per via della deperibilità del materiale. Erano pensati per essere collocati o ai lati di altari o sulle cantorie. I due angeli sono scolpiti in posizione stante su una base poligonale dal profilo mistilineo, con volute decorative agli angoli e un cherubino intagliato sulla fronte. Le due figure sono presentate come intente a sorreggere delle cornucopie che fungono da eleganti reggicero. Particolare attenzione è stata riservata all'intaglio delle vesti, scenograficamente gonfiate dal vento nella parte bassa, così da rivelare gli arti inferiori, fasciati da alti calzari dorati. Si noti che anche la parte tergale appare scolpita e rivela ancora tracce della policromia dorata, segno dunque che l'opera era pensata per essere ammirata da ogni lato, e non solo in maniera frontale, come invece accadeva generalmente per oggetti simili, che venivano spesso addossati ad altri arredi liturgici e pertanto con un intaglio meno curato su tutte quelle parti, nascoste alla vista. Visto il gusto della veste, le fattezze del volto dal delicato sorriso e l'intaglio dei ricci che lambiscono le spalle, la scultura è databile al XVII secolo. Si trattava di opere che spesso richiedevano un'affiatata collaborazione tra più artisti, dato che allo scultore spettava l'ideazione dell'immagine e il suo intaglio, mentre a un pittore o a un decoratore era richiesta la policromia e la doratura.