Scultore Déco, XX secolo, La forza
Scultore Déco, XX secolo
La forza
Bronzo e pietra poggiante su base in marmo portoro e marmo nero profilato, cm 34 x 75
Reca tracce di firma sulla base
L’Art Deco è figlia del periodo post-bellico della Prima Guerra Mondiale ed esprime la voglia di andare oltre il tragico recente passato e di vivere la vita con dissolutezza, immergendosi nel lusso e nella frivolezza. Le sue fonti iconografiche e visive sono diverse e correlate a campi differenti: dall’antica civiltà egizia alla musica jazz, molto popolare in quel momento. Questa nuova corrente artistica racchiude il concetto di “modernità” ispirandosi anche alle innovazioni tecnologiche e architettoniche di quel periodo storico, come le luci elettriche, i grattacieli e i transatlantici. Il fulcro dello sviluppo dello stile Art Deco è certamente la Francia: con l’esposizione internazionale di Parigi del 1925, lo stile raggiunge la sua massima popolarità e i dettami del Deco si insinuano nell’immaginario visivo di tutti gli artisti europei. Probabilmente di derivazione francese è il modello di questo bronzo: l’iconografia in questione viene proposta per la prima volta, attorno alla metà degli anni ’20 del Novecento, dall’artista svizzero naturalizzato francese Edwin Boucher (1879-1968): la figura allegorica, intenta a sollevare un pesante masso facendosi leva con una verga, trasmette un forte senso di dinamismo e vitalismo, pienamente in linea con gli ideali dell’Europa post-bellica, pronta a liberarsi con energia dal fardello del conflitto. Il modello di Boucher affascina vari artisti della sua generazione, che lo ripropongono in una serie di belle composizioni polimateriche, di cui quella in questione costituisce uno dei più riusciti esempi.