Giuseppe LONGHI (Monza 1766 – Milano 1831) “Cupido e Amore” Incisione originale all’acquaforte firmata e datata in lastra “Joseph Longhi sc. 1794” in basso a destra, da un soggetto di Guido Reni (1575 - 1642). Bell’esemplare stampato su carta vergellata, rifilato all'interno dell’impronta della lastra senza perdite ed applicato su di un vecchio foglio di montatura, leggermente brunito in maniera uniforme e con minimi difetti ai bordi ma nel complesso in ottimo stato generale di conservazione. Inserito in una pregiata montatura francese dell'Ottocento in foglia d'oro accuratamente rimessa in ordine. Giuseppe Longhi fu Professore d’incisione all’Accademia milanese di Brera dal 1798, alla sua scuola si formarono i migliori incisori italiani dell’inizio dell’Ottocento, fu inoltre l’incisore ufficiale di Napoleone in Italia. Il dipinto originale del Reni, olio su tela di 132 x 163cm, eseguito fra il 1522 ed il 1523, è oggi conservato alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova Bibliografia: Apell “Handbuch fur Kupferstichsammler” Lipsia 1880 pag.250 n°20. Benezit “Dictionnaire des Peintres...” Parigi 1976, vol.6 pag.725. Birke “Guido Reni und der Reproduktionsstich” Vienna 1988 n°41. Crespi Alberto a cura di “Giuseppe Longhi e Raffaello Morghen, l'incisione neoclasssica di traduzione 1780-1840” Monza 2010 pag.43 n°46. (il Genio della Musica brucia le frecce di Cupido). LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856 vol.2 pag.568 n°19. Nagler "Neues Allgemeines Kunstler Lexicon" Lipsia s.d. vol.VIII pag.41. Misure in mm: 615 x 740 la montatura