Wolfgang KILIAN (Augsbourg 1581 – 1662) da BASILIUS BESLER (1561 – 1629) “HORTUS HEYSTETTENSIS sive diligens et accurata omnium plantarum, florum, stirpium, et variis orbis terrae partibus, singulari studio collectarum” Eichstatt 1613 “Johann Konrad von Gemmingen” Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra in basso a sinistra “Wolfgang Kilian F”, inserita al foglio.... del primo volume dell'opera “HORTUS HEYSTETTENSIS sive diligens et accurata omnium plantarum, florum, stirpium, et variis orbis terrae partibus, singulari studio collectarum” stampata ad Altdorf da Conrad Bauer e pubblicata in prima edizione ad Eichstatt nel 1613. Bellissimo esemplare stampato con una magnifica inchiostratura ricca di toni di grigio su carta vergellata senza filigrana, a foglio intero, con poche, piccole machie di foxing ed altri minimi difetti quali una leggera piega centrale orizzontale ma nel complesso in ottimo stato di conservazione. Johann Konrad von Gemmingen nasce a Tiefenbronn nel 1561 da Dietrich IX von Gemmingen Consigliere della città di Augusta e da Lia von Schellenberg, già da molto piccolo viene affidato alle cure dello zio Johann Otto von Gemmingen Arcivescovo di Augusta che sarà il suo mentore e che lo indirizzerà agli studi teologici. Fra il 1579 ed il 1589 Johann Konrad frequenta le migliori Università europee, Friburgo, Pont au Mosson, Parigi, Siena, Perugia e Bologna fra le altre, apprende approfonditamente il latino e si appropria anche del francese e dell'italiano correntemente parlati, intesse relazioni accademiche con importanti studiosi e prelati e si apre anche al mondo della scienza scoprendosi particolarmente attratto dagli studi botanici. Il 2 Luglio 1595 Johann Konrad viene nominato Vescovo di Eichstätt, una piccola città della Baviera sulle rive del fiume Altmühl a circa ottantacinque chilometri a nordovest di Monaco dove già dall'ottavo secolo era presente un complesso di edifici con funzioni di residenza e fortificazione denominato Willibaldsburg. Con l'arrivo del nuovo Vescovo questa residenza fu sottoposta ad importanti lavori di ristrutturazione ed abbellimento, in particolar modo con una serie di bellissimi giardini realizzati intorno al palazzo in posizione dominante sulla città. Questi giardini furono allo stesso tempo contenitore ed espositore di una delle sue più grandi passioni, la botanica. Uno degli incontri più importanti nella vita di von Gemmingen fu quello con un farmacista e studioso botanico di Norimberga di nome Basilius Besler. Besler nasce a Norimberga il 13 Febbraio 1561 ed insieme al fratello Hieronimus si dedica allo studio ed alla sperimentazione delle scienze farmaceutiche e naturali nel giardino botanico e nel naturalienkabinett di loro proprietà, fino ad intraprendere la professione di farmacista nel 1589 nell'esercizio denominato “Zum Marienbild” posto in Heumarkt, l'attuale Theresienplatz a Norimberga. I due fratelli ebbero dalla loro il vantaggio dell'ottimo rapporto che seppero intessere con Joachim Camerarius (1534 – 1598), medico, naturalista e botanico fra i più prestigiosi della Germania di quel tempo. Camerarius era colui che aveva consigliato von Gemmingen nella realizzazione dei bellissimi giardini di Eichstätt, ne aveva seguito la formazione e la scelta delle piante. Alla sua morte il Vescovo offrì a Besler di succedergli in questo ruolo e dal rapporto fra i due, alimentato dal desiderio narcisistico di von Gemmingen di dar vita ad una testimonianza incancellabile delle proprie ricchezze, nacque il progetto di uno dei più importanti “Florilegi” della storia dell'editoria, il magnifico “HORTUS EYSTETTENSIS”. Bibliografia: Littger “Der Garten von Eichstatt” Colonia 1999. Milesi “Dizionario degli Incisori” Bergamo 1989 pag.197. Nissen “Die Botanische Buchillustration” Stoccarda 1966. Pritzel “Thesaurus Literaturae Botanicae” Lipsia 1871-77. Misure in mm: 256 x 198 su foglio 535 x 418