Schilpario
Veduta di Schilpario, località della Valle di Scalve, nell'alta bergamasca.
Olio su tela di cm.70x100, di Vincenzo Ghirardelli (Gandino 1894-1967).
Le opere di Ghirardelli sono caratterizzate da un’armonia d’insieme e da una precisione nel disegno che rende facilmente riconoscibili i luoghi rappresentati: per realizzare questa veduta il pittore ha posizionato il cavalletto a valle dell'abitato, e da questo punto di vista ribassato ha rappresentato Schilpario per tutto il suo lato meridionale, con uno scorcio che va dalla Parrocchiale di Sant’Antonio sino alle ultime case del paese verso la conca dei Campelli, con il massiccio dell’Adamello sullo sfondo; manca solo la strada provinciale che oggi corre sotto l'abitato, perché all'epoca non esisteva.
Il dipinto è databile negli anni ‘40 del Novecento, nella piena maturità dell’artista.
Pittore bergamasco nativo della Val Seriana, Ghirardelli eccelleva in diversi generi pittorici ma diede il meglio di se' nei paesaggi, sempre accuratissimi e lirici, caratterizzati da un tonalismo morbido e un'armonia cromatica sapientemente bilanciata, come nel sereno panorama qui presentato, in cui tutti i colori dei monti, delle case, del cielo si accordano nei verdi pastello dei prati su cui si distende Schilpario.
Pittore bergamasco nativo della Val Seriana, Ghirardelli eccelleva in diversi generi pittorici ma diede il meglio di se' nei paesaggi, sempre accuratissimi e lirici, caratterizzati da un tonalismo morbido e un'armonia cromatica sapientemente bilanciata, come nel sereno panorama qui presentato, in cui tutti i colori dei monti, delle case, del cielo si accordano nei verdi pastello dei prati su cui si distende Schilpario.
Nei suoi 80 anni di vita il quadro non ha mai subito alcun danno nè richiesto restauri di sorta; oggi, una leggera pulitura gli restituirebbe anche l'originaria cifra luminosa.
In cornice "Boldini" in stile d'epoca.