Ritratto di gentildonna (1851)

AA-209956
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L'immobilità della posa non impedisce alla florida gentildonna di esprimere lo spirito vivace, sobrio e signorile della classe sociale cui appartiene. E’ un ceto milanese attivo e benestante che arriva sino a noi nei ritratti di Mauro Conconi, Eliseo Sala, Giuseppe Molteni, Francesco Hayez...
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Studio Zenale
Studio Zenale prende il nome dal pittore rinascimentale Bernardino Zenale, massimo art...
L'immobilità della posa non impedisce alla florida gentildonna di esprimere lo spirito vivace, sobrio e signorile della classe sociale cui appartiene.
E’ un ceto milanese attivo e benestante che arriva sino a noi nei ritratti di Mauro Conconi, Eliseo Sala, Giuseppe Molteni, Francesco Hayez ecc.,  in una galleria di nobili possidenti e solidi borghesi che ci mostra l'alta società cittadina pre-risorgimentale. 
Mauro Conconi fu uno degli artisti milanesi più bravi e ricercati di questo periodo,  sia come ritrattista (suoi ritratti sono a Brera e nella Galleria d'Arte Moderna di Milano), sia nelle commissioni di tema religioso e soprattutto storico, allora considerato il genere più importante (esempi gli affreschi a palazzo Visconti a Milano, nel Duomo di Lodi, in tanti palazzi milanesi e lombardi).  
Il dipinto è firmato e datato 1851. 
Olio su tela ovale di cm.98,5 x 74, condizioni di conservazione perfette.

Studio Zenale

Indirizzo di consegna
Viale Filagno, 9
Treviglio, 24047
Italy