Ritratto di Cristo Redentore, Pittore tizianesco del '500

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Anonimo tizianesco, XVI secolo Ritratto di Cristo Redentore olio su tela (cm. 50 x 40/ Incorniciato cm. 72 x 62) (dettagli completi cliccando al seguente LINK)   Intenso ritratto del Cristo Redentore, opera di un pittore della cerchia di Tiziano Vecellio (1490-1576), attivo nel...
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Anonimo tizianesco, XVI secolo
Ritratto di Cristo Redentore

olio su tela (cm. 50 x 40/ Incorniciato cm. 72 x 62)

(dettagli completi cliccando al seguente LINK)

 

Intenso ritratto del Cristo Redentore, opera di un pittore della cerchia di Tiziano Vecellio (1490-1576), attivo nel XVI secolo.

Entrando nel dettagli, siamo davanti all’immagine del volto di Cristo, lievemente di profilo e con lo sguardo rivolto ad un punto indefinito; il livello  tecnico-qualitativo è molto alto, particolare l'attenzione ai dettagli anatomici, estremamente meticolosi ed allo studio della luce e del colore.

Il fascino del dipinto è dato dall’espressività di Cristo: dal suo volto non trapela alcuna angoscia o sofferenza, ma al contrario la fissità dello sguardo infonde nello spettatore un profondo spiritualismo.

L'immagine concilia la notevole forza del Cristo con una raffinata eleganza, sostenuta dalla superba capacità descrittiva del volto, che emerge con notevole forza plastica, pervaso da una luce incidente che illumina il chiarore dell’incarnato, e con un livello di realismo tale da sembrare quasi tangibile

Lo studio dell’opera denota come l'artista, attivo nell’orbita della bottega di Tiziano, abbia avuto occasione di ammirare e studiare da vivo i disegni delle sue opere, la resa dei volti, traendone ispirazione.

Il maestro veneziano affrontò tale soggetto in svariate occasione, ed il prototipo iconografico dal quale il nostro deve aver attinto è probabilmente derivato da dipinti quali il Cristo del Salvator Mundi del 1570 (Museo Ermitage di San Pietroburgo), ed ancora il Cristo Portacroce del 1508-1509 (Scuola Grande di San Rocco a Venezia), il Cristo con il Globo del 1520-30 circa (Kunsthistorisches Museum di Vienna), oppure il Cristo de ‘Il Tributo della moneta’, del 1565-1568 (National Gallery di Londra ) e il Cristo Salvatore (Firenze, Palazzo Pitti).

Il dipinto è in buono stato di conservazione. Presenti vecchi restauri.


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

L’opera venduta è completata da una piacevole cornice in legno ed è corredata di certificato di autenticità e garanzia.

Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l'Italia che per l'estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.

È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.

In caso di acquisto dell'opera da parte di clienti non italiani sarà necessario ottenere un permesso per l'esportazione che richiede circa 10/20 giorni, la nostra galleria si occuperà di tutta la fase fino all'ottenimento. Tutti i costi di tale procedura sono inclusi.

Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.

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